L’Etruria

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Apertura del corso di restauro a Cortona

Un gruppo di studenti dell'Università di Firenze lavoreranno al centro del Sodo

Apertura del corso di restauro a Cortona

Giovedì 4 giugno 2015 Andrea Pessina Soprintendente Archeologo per la Toscana ha incontrato presso il Parco Archeologico del Sodo il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri.

L’occasione è stata quella dell’apertura del corso di restauro realizzato assieme all'Università degli Studi di Firenze che vedrà per l’intera estate un gruppo di studenti, coordinati da personale della Soprintendenza Archeologica della Toscana, lavorare al Centro restauro del Sodo.

Obiettivo del corso è il recupero completo dei corredi del Circolo II del Sodo, già parzialmente esposto nella mostra "Restaurando la storia. L'alba dei Principi etruschi" e l'integrazione di molti nuovi materiali ora conservati in magazzino, che arricchiranno nel prossimo autunno il MAEC.

“Il 2015, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, è l’anno dell’Archeologia in Toscana e Cortona è capofila delle iniziative per tutta la Regione.

Due i settori dove ci concentreremo: lavori strutturali (presso il parco archeologico ed il museo) e valorizzazione (eventi, convegni, mostre, in particolare legate al decennale del MAEC e all’anno della cultura egizia in Italia).

La politica strategica di Cortona, continua il Sindaco Basanieri, si ispira al principio che non può esservi valorizzazione senza la costruzione di un sistema permanente di fruizione dei Beni Culturali e che la programmazione stessa di mostre ed eventi deve essere funzionale all’approfondimento della storia stessa del proprio patrimonio.

In questo senso risultano fondamentali i partenariati istituzionali nazionali con la Regione Toscana, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Accademia Etrusca e quelli di natura internazionale(dal Museo dell’Ermitage, al Louvre, dal British Museum e al Museo di Lattes).

In particolare ricordo, continua Francesca Basanieri, la firma dell’accordo con il Louvre che garantirà a Cortona la prosecuzione di quel grande progetto internazionale che la città ed il suo museo hanno realizzato negli anni scorsi. Con questo rapporto (che vede Cortona unica città in Italia ad avere rapporti così strutturati con il più importante museo del mondo) si aprono scenari impensabili e soprattutto Cortona sarà protagonista nella mostra “Gli Etruschi Maestri di Scrittura” che aprirà a ottobre in Francia per poi arrivare a da noi nel marzo 2016.

In sintesi gli obiettivi che ci siamo dati nel periodo 2015-2016 sono: la piena fruibilità del Parco Archeologico del Sodo (MAEC PARCO), la realizzazione di un nuovo infopoint, le prossime indagine stratigrafiche sul tamburo del Tumulo II, lo spostamento al MAEC dei gruppi scultorei originali dell’altare del Sodo con sostituzione di copie in loco, la progettazione di un’area camper, il completamento del collegamento del parco con percorsi trekking quali il Sentiero della Bonifica, la creazione di un nuovo soggetto giuridico (Fondazione MAEC) che, fondato da Comune e Accademia Etrusca, ottenga dal Ministero la possibilità di gestire direttamente in un sistema unico il Museo e il nascente parco.

Tante novità anche per il museo. Dopo il completamento delle tre nuove sale con la linea del tempo, dichiara il Sindaco di Cortona Basanieri, potenzieremo la sezione topografica con l’ingresso dei due gruppi scultorei originali del Sodo, nuovi materiali archeologici del Circolo II, la realizzazione della nuova parte dedicata a Gino Severini, anche a seguito di un nuovo lascito da parte della figlia Romana, con conseguente riallestimento della sezione Egizia.

Nell’ambito degli eventi celebrativi del decennale del MAEC si è tenuto conto sia delle peculiari caratteristiche internazionali del MAEC, sia dell’anno degli Egizi. Nel mese di luglio l’organizzazione delle Notti dell’Archeologia la presentazione al pubblico del rendering 3D della villa romana de La Tufa ad Ossaia.

Ad agosto l’inaugurazione della mostra, in Palazzo Casali, L’Egitto e Cortona, collaterale di CortonAntiquaria (per tutto il periodo della mostra ci sarà una stretta sinergia con il convegno internazionale di Egittologia che si svolgerà negli stessi giorni, a Firenze, presso il Museo Archeologico Nazionale), il Premio Cortonantiquaria a Zahi Awass e molto altro ancora.

Come si può ben comprendere, conclude il Sindaco Francesca Basanieri, la nostra strategia è chiara ed è fatta di collaborazione e innovazione, anche amministrativa.

La consapevolezza che Cortona ha un suo ruolo e una responsabilità ben precisa nel settore della cultura, del turismo e dello sviluppo. Possiamo e dobbiamo essere esempio virtuoso di gestione e crescita e l’archeologia è parte fondante di questo percorso.”