L’Etruria

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Criticità e servizi insufficienti. L'Associazione Autismo incontra la direzione della Usl Toscana

All'incontro hanno preso parte rappresentanti di Arezzo, Siena e Grosseto

Criticità e servizi insufficienti. L'Associazione Autismo incontra la direzione della Usl Toscana

Mercoledì 20 aprile 2016 i rappresentanti delle Associazioni di familiari con autismo di Arezzo, Siena e Grosseto hanno incontrato il Direttore Generale della USL Toscana Sud Est Enrico Desideri e il Direttore Sanitario Simona Dei.

L’incontro, richiesto dalle Associazioni, aveva come obiettivo quello di affrontare assieme alla Direzione Generale le criticità che investono i servizi per le persone con autismo in tutta l’area della USL Toscana Sud Est.

E’ stata consegnata alla Direzione un’accurata relazione che evidenzia come tutte e tre le zone di questo grande territorio presentino gravi carenze in tutti i settori e come gli investimenti siano insufficienti a rispondere alle reali dimensioni del problema. Oggi i più recenti dati epidemiologici parlano di 1 nuovo caso di autismo ogni 88 nati.

Basta questo numero a far capire le dimensioni reali della patologia.

Le Associazioni hanno chiesto con forza alla Direzione non solo un maggior impegno finanziario, ma strategie e condivisione degli interventi.

Le Associazioni devono essere coinvolte direttamente nella programmazione in quanto portatrici dei bisogni reali delle famiglie, impegnate quotidianamente nei territori.

La richiesta è stata chiara e passa attraverso un confronto costante sui servizi e sui progetti che devono inquadrare il problema a lungo termine, essendo l’autismo una patologia che dura tutta la vita.

Le Associazioni, tutte unite, hanno confermato all’Azienda la ferma volontà di aprire una nuova fase di rapporti tra USL e famiglie.

E’ il momento di prendere decisioni importanti e dare segnali chiari, ritardi e silenzi non sono più accettabili.

Ogni giorno che passa è determinante per le persone con autismo. Significa recuperare o perdere abilità e autonomia.

La Associazioni sono pronte a fare la loro parte e ad impegnarsi in prima persona, ma questo deve avvenire anche da parte della USL.

Siamo consapevoli dei nuovi scenari che la sanità italiana si sta trovando ad affrontare, ma questo non giustifica lo stato di abbandono nel quale i disabili autistici e le loro famiglie sono lasciati. 

Le Associazioni Autismo di Arezzo, Siena e Grosseto, nel ringraziare la Direzione Generale per la disponibilità a questo primo incontro, apprezzando la proposta dell’Azienda di dare vita ad un tavolo unico per la programmazione degli interventi tra Azienda e Associazioni, confermano la propria disponibilità per un nuovo confronto entro poche settimane per valutare i primi provvedimenti che la stessa USL Toscana Sud Est intende prendere.