L’Etruria

Ufficio stampa

L’Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi a Montepulciano

Martedì 29 settembre ha incontrato i produttori del Consorzio del Vino Nobile

L’Assessore all’Agricoltura Marco Remaschi a Montepulciano

L’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, ha visitato il 29 settembre Montepulciano. Nell’enoteca del Consorzio del Vino Nobile l’assessore è stato accolto dal presidente del Consorzio, Andrea Natalini e dal Coordinatore Paolo Solini, accompagnato dal Sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi e dall’assessore comunale al Sistema Montepulciano, Franco Rossi.

Nell’incontro con l’Assessore, che ha visto il programma proseguire alla visita alla Fortezza di Montepulciano, l’edificio restaurato grazie anche al forte impegno economico dei produttori di Vino Nobile e che a breve ospiterà l’Enoliteca e la sede del Consorzio del Vino Nobile, oltre a una sala espositiva già sede di importanti mostre ed eventi e una sede distaccata dell’università americana di Kennesaw, e terminare con una visita alla struttura della Vecchia Cantina, il presidente del Consorzio ha avuto modo di raccontare la realtà produttiva.

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha chiesto in particolare all’Assessore Remaschi attenzione circa alcuni punti ritenuti fondamentali per lo sviluppo di questo settore, il vino, che è un vero e proprio traino per l’economia e per l’immagine di tutta la Toscana e del Paese con particolare riferimento alla possibilità di crescita del settore e reimpianto dei vigneti. Su questo tema sarà significativo l'accordo a livello nazionale che prenderanno le regioni con il Ministero delll'Agricoltura per individuare i criteri di aggiudicazione delle quote.

Promozione. «All’assessore chiediamo di accompagnare i Consorzi e le singole aziende del territorio regionale in una promozione che guardi all’Italia, naturalmente, ma che segua e partecipi alle tante iniziative promosse all’estero. Oltre a questo, un’attenzione particolare ai progetti integrati di filiera, strumento importante dal quale è giusto che beneficino il maggior numero di realtà, in particolare utilizzando strumenti innovati come i Progetti integrati di filiera (Pif)».

Tutela. «In particolare nei confronti delle contraffazioni che abusano dei rinomati marchi italiani e toscani nello specifico. Facciamo inoltre presente la questione annosa che ha già visto l'Assessorato impegnato nei confronti di un documento congiunto sottoscritto con gli omologhi abruzzesi, circa una maggiore e migliore trasparenza delle denominazioni che ancora generano confusione nel consumatore».