L’Etruria

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Lega Nord Cortona: "cambiano i sindaci ma il degrado nel comune è rimasto lo stesso"

Nuova petizione popolare sulle condizioni in cui versa l'area della "Mailaina"

Lega Nord Cortona: "cambiano i sindaci ma il degrado nel comune è rimasto lo stesso"

I cittadini e commercianti di Camucia tornano a lamentarsi di Via XXV Aprile, la nostra sezione si fa di nuovo interprete del malcontento, promuovendo una petizione popolare.

Ricordiamo che il PD nel programma presentato alle ultime elezioni amministrative ha assunto l’impegno di valorizzare questa zona centrale di Camucia, così come di riqualificare la zona della “Maialina” con verde pubblico e parco giochi. Ad oggi Febbraio 2015 il programma in questione non è stato seguito e le parole non sono diventate fatti ma sono rimaste solo parole. Lega nord Cortona solleciterà nuovamente l’amministrazione comunale con un interrogazione che verrà presentata da un consigliere di fiducia. Le condizioni della zona sono disastrose: manto stradale sconnesso, pericoloso non solo per gli automobilisti ma soprattutto per i motociclisti, attraversamenti pedonali non illuminati a norma, panchine consunte. Inoltre sussiste il problema dell’insufficiente illuminazione pubblica che abbinata alla scarsa presenza di vigili urbani, di fronte alle frequenti infrazioni dei limiti di velocità, crea grave rischio per i pedoni e in particolare per i bambini.

Un territorio come Cortona e le sue frazioni non possono essere abbandonate in queste condizioni di degrado, che favoriscono la proliferazione di forme di illegalità e episodi di spaccio. Adesso non è più il momento di campagna elettorale o di conquistare consensi, il programma sottoscritto dal PD era ben definito soprattutto sulla parte della riqualificazione di queste zone, invece a distanza di un anno nulla è cambiato anzi peggiorato. Si può continuare a credere in questa giunta comunale che non è riuscita dopo un anno a rispettare almeno un punto del suo programma? Questa non è solo la voce della Lega ma di tutti gli abitanti e lavoratori della zona in questione che sono stufi di false promesse e ipocrisie.