L’Etruria

Redazione

Bravìo 2017: ancora una vittoria per Voltaia

Bravìo 2017: ancora una vittoria per Voltaia

I colori rossoneri di Voltaia tornano a sventolare su Montepulciano, grazie alla coppia formata da Attilio Niola, detto Attila, e Matteo Paganelli, detto White Kenyan, che bissa il successo dello scorso anno e si aggiudica la vittoria nell’edizione 2017 del Bravìo delle Botti.

Voltaia era la contrada favorita, forte del convincente successo dello scorso anno: le estrazioni mattutine della griglia di partenza, inoltre, l’avevano ulteriormente facilitata concedendo alla forte coppia di spingitori la prima posizione. In prima fila erano presenti anche Collazzi, Talosa e Le Coste; in seconda fila Poggiolo, Gracciano, Cagnano e San Donato.

La caldissima giornata a Montepulciano è proseguita con la sfilata del Corteo Storico lungo il centro cittadino e l’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini delle otto contrade sul sagrato del Duomo. Un nutrito pubblico ha partecipato con entusiasmo alla gara, che ha visto le coppie di spingitori portare botti di circa 80kg per le strade di Montepulciano.

Inizio scoppiettante per quest’edizione del Bravìo, con Voltaia che è subito scattata in prima posizione e Collazzi che è rimasta incastrata in uno scontro con la retrostante coppia di Poggiolo, perdendo subito contatto con la testa della gara. La coppia Niola – Paganelli ha preso immediatamente un vantaggio considerevole, che ha mantenuto fino all’arrivo con un tempo di 8 minuti e 34 secondi. Notevole la prova di San Donato, che dalle retrovie ha raggiunto un encomiabile secondo posto, e della stessa Collazzi, che ha recuperato posizioni fino ad arrivare quinta. Lodevole anche la prova della coppia di Gracciano, composta da due giovanissimi spingitori al loro esordio, che ha concluso la gara in quarta posizione.

La coppia di Voltaia, forte del successo dello scorso anno, si è quindi aggiudicata l’ambito panno dipinto dal pittore senese Luca Pollai, dedicato ai 700 anni dalla morte di S.Agnese. Un’altra vittoria quindi per il giovane rettore Alessio Bellari, e la quinta vittoria totale per la contrada dai colori rossoneri. Tutti i sedici spingitori in gara hanno indossato casacche listate a lutto per la recente scomparsa di Lorenzo Martire detto Torello, storico spingitore del Bravio delle Botti.