L’Etruria

Redazione

Chiesa di San Francesco a Castiglion Fiorentino: restauro di due monofore ed un rosone

Chiesa di San Francesco a Castiglion Fiorentino: restauro di due monofore ed un rosone

C’è una nuova opportunità per le imprese e la cultura. Si chiama Art Bonus e l’amministrazione comunale lancia l’idea al fine di trovare qualche mecenate per restaurare due vetrate ed un rosone della Chiesa di San Francesco. Il maltempo di questi ultimi anni ed in particolare la grandinata dell’agosto 2016 hanno compresso l’integrità di parte della faccia, due splendide monofore ed il rosone che contengono un ciclo di vetrate istoriate molto importante, dell’edificio sacro e sia le vetrate che lo stesso rosone sono stati messi in sicurezza ma per passare alla fase successiva, cioè quello del restauro, c’è bisogno della generosità dei castiglionesi e non solo.

“La Chiesa di San Francesco è una delle tante chiese del nostro territorio che vogliamo ‘salvare’. Non molliamo la presa e come ho fatto insieme a tanti cittadini per la Chiesa della Collegiata adottando un rosone, così chiediamo anche attraverso la generosa disponibilità di Olimpia Bruni una collaborazione che ci consenta di mettere in sicurezza queste vetrate” dichiara il Sindaco Mario Agnelli. La Chiesa di San Francesco, a Castiglion Fiorentino, è del 1259. Le vetrate e il rosone oggetto del restauro sono del 1956 di Bruno Masini di Firenze.  “Le due vetrate ed il rosone sono eccezionali sia come fattura che per i colori e tipo di vetro.  È necessario un lavoro accurato e lungo. Qualche mese fa, con l'autorizzazione della Soprintendenza (ringraziando per la sensibilità la dott.ssa Paola Refice) abbiamo staccato le due vetrate che avevano subito maggiori danni e che avrebbero rischiato di distruggersi per sempre. Ora provvederemo alle altre rimanenti della monofora sinistra” sostiene la restauratrice Bruni. “La chiesa è una delle più belle di Castiglion Fiorentino dentro ci sono custodite opere di firme illustri come Vasari, Poppi e Salvi Castellucci. La chiesa è ancora frequentata dai fedeli e ricercata anche da tanti turisti che vengono in visita a Castiglion Fiorentino” conclude Don Marcello Colcelli, parroco della Collegiata.