L’Etruria

Redazione

Emergenza sanitaria in vacanza, Agnelli insorge

Emergenza sanitaria in vacanza, Agnelli insorge

Dopo l’incontro avuto con i responsabili dell’ASL, apprendo che per i mesi di Luglio, Agosto e Settembre, in periodi alternati tra Foiano, Cortona e Castiglion Fiorentino, mancherebbero i medici per assicurare il servizio delle ambulanze medicalizzate in modo continuativo nel territorio della Valdichiana.

Non posso soprassedere sul fatto, che il nostro territorio possa essere considerato di “serie B”. La tutela della salute della popolazione deve essere garantita allo stesso livello, indipendentemente dal comune di residenza, e 365 giorni all’anno.

La programmazione delle ferie estive e la scarsità di medici renderebbe impossibile, assicurare la continuità del servizio durante tre mesi estivi?  Cosa cambierebbe, insomma, per i cittadini di Castiglion fiorentino, Cortona e Foiano della Chiana?

Oggi il servizio di emergenza 118 è organizzato in una postazione per ciascun comune. Per ogni turno di servizio sono disponibili due ambulanze con medico a bordo, che si “turnano” nelle tre postazioni, affidando quella “scoperta” al servizio di ambulanza BLS-D con personale formato dalle Misericordie e dalle pubbliche assistenze. A causa delle ferie e delle recenti dimissioni di medici in forza al 118 si potrebbe arrivare a non avere alcun medico o, al massimo, ad averne uno soltanto per i tre comuni. Una mancanza che sarebbe solo in parte colmata dallo sforzo del mondo del volontariato, sempre ammirevole e degno delle più alte lodi, che comunque non potrà supplire a pieno alla mancanza di figure professionali come quella del medico del 118.

Il nodo della questione in questo caso sono, quindi, le ferie estive e la relativa turnazione dei medici che priva la cittadinanza di un servizio di emergenza fondamentale, soprattutto in un periodo così delicato come il mese di agosto durante il quale si registrano un gran caldo e un numero sempre maggiore di turisti. Un periodo che all’opposto necessita del massimo sforzo per tutelare al meglio la salute dei residenti e dei visitatori. Indipendentemente dalla posizione che assumeranno gli altri comuni, mi sfugge poi il motivo per cui nelle altre 3 vallate è ormai in funzione l’Automedica e in Valdichiana no? La tutela dei cittadini non può non passare da una egual distribuzione del diritto alla salute, e l’investimento sulle emergenza deve essere interpretato non solo a parole, come un’assicurazione sulla vita.