L’Etruria

Redazione

Presentato il progetto Fortezza: un centro di produzione culturale innovativo e all'avanguardia

Presentato il progetto Fortezza: un centro di produzione culturale innovativo e all'avanguardia

Un momento storico per Cortona e per l’Associazione ONTHEMOVE che permetterà di rendere la Fortezza del Girifalco accessibile e utilizzabile per 365 giorni all’anno. I lavori riguarderanno il corpo centrale della Fortezza che verrà reso più accessibile, verrà ristrutturato negli interni e negli esterni,  verranno inoltre sostituiti gli infissi e realizzati nuovi impianti termini e igienici.

“Oggi è una festa per tutti coloro che hanno contribuito all’idea di recuperare e restituire alla città la Fortezza del Giririfalco – detto la Sindaca di Cortona Francesca Basanieri –. Abbiamo creduto all’Associazione e insieme a loro già da alcuni anni abbiamo iniziato un percorso per cercare finanziamenti. Ad oggi sono già in corso i lavori del bando che abbiamo vinto con la Regione Toscana e quello di cui si ha notizia oggi è il finanziamento più importante da cui parte un lavoro di progetti innovativi. Un grandissimo traguardo e un bell’esempio di come pubblico e privato possano ridare vita alle bellezze del nostro territorio”.

Una grande soddisfazione è quella espressa da Nicola Tiezzi, Presidente dell’Associazione ONTHEMOVE: “Fino dall’inizio della nostra esperienza associativa siamo sempre stati attenti alla valorizzazione del patrimonio culturale. Abbiamo in gestione la Fortezza del Girifalco dal 2015 e il nostro progetto di medio e lungo periodo è farne un centro espositivo e di formazione di alto livello lavorando con molte realtà nazionali e internazionali. L’intervento si concentrerà sul Palazzo del Capitano e sugli esterni già visitabili, la sfida per il futuro è riaprire anche i due bastioni oggi non usufruibili e il parco dietro la Fortezza. Avere una Fortezza accessibile e fruibile anche nei mesi invernali ci permetterà di lavorare sulla destagionalizzazione dei flussi turistici e di attrarre, con l’aiuto delle istituzioni, nuove risorse”.

L’architetto Lorenza Carlini, redattrice del progetto esecutivo parla di “un lavoro che ha richiesto uno studio molto approfondito e che consentirà di recuperare interni ed esterni dotando la struttura di impianti tecnologici e riscaldamento, nonché il recupero di molti spazi esterni. Il progetto è già cantierabile e abbiamo calcolato la durata dei lavori in un anno dall’avvio”.

Complimenti all’Associazione ONTHEMOVE e al Comune di Cortona arrivano arrivano dall’on. Marco Donati: “il bando bellezza è stato un metodo interessante di valorizzazione del territorio tra il pubblico e il privato. Cortona rappresenta un modello rispetto a quello che questo territorio è riuscito a fare sulla cultura negli ultimi anni”. Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli parla di “Progetto di grande spessore e risultato eccezionale” e intravede potenzialità incredibili per la Fortezza del Girifalco, sia per i suoi ambienti che per la sua collocazione geografica”. Albano Ricci, ricorda come da Assessore alla Cultura del Comune di Cortona abbia sempre ben lavorato con l’Associazione ONTHEMOVE “anche in ottica di creare qualcosa di strutturale e non di eventi spot. Senza valorizzazione non ha senso la conservazione, è il modello giusto per pensare al futuro”.  

I Dettagli del Progetto: 

Il progetto esecutivo sul quale è stato concesso il finanziamento, è stato redatto dall’Architetto Lorenza Carlini; la parte del progetto relativa agli impianti elettrico-termico è stata curata dall’Ing. Sergio Mancini. L’iter di preparazione della documentazione per la domanda di finanziamento, è stato coordinato dal Dott. Nicola Tiezzi per conto dell’Associazione ONTHEMOVE in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Cortona.

Gli interventi di restauro, consolidamento e rifunzionalizzazione della Fortezza del Girifalco,   analizzati nel progetto esecutivo che ha ottenuto parere favorevole da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, interesseranno l’intero Palazzo del Capitano, con i suoi quattro piani, l’ingresso principale denominato ex corpo di guardia, le facciate esterne, la copertura e gli spazi adiacenti. 

Le opere previste permetteranno di restaurare e recuperare elementi architettonici interni ed esterni del palazzo, nel rispetto dei caratteri tipologici, delle tecniche e dei materiali tradizionali, arrestando il processo di deterioramento del bene, processo visibile in particolare nella copertura caratterizzata da copiose infiltrazioni e nell’avanzato stato di degrado dei paramenti lapidei delle facciate.

Il restauro delle pavimentazioni, degli intonaci, delle tinteggiature, la messa in sicurezza delle scale interne ed il recupero e/o sostituzione degli infissi lignei ammalorati consentiranno alla struttura di riacquistare l’originario decoro e un aspetto armonico e funzionale.

Nell’ottica dell’efficientamento energetico e di modernizzazione della struttura, verranno realizzati nuovi impianti tecnologici (impianto di riscaldamento, impianto elettrico e di illuminazione a led, ecc), adottando soluzioni compatibili con le caratteristiche di monumentalità dell’edificio.

Per quanto riguarda gli interventi esterni, le facciate del Palazzo del Capitano saranno oggetto di un restauro di tipo conservativo che consentirà di arrestare il progressivo deterioramento del paramento lapideo e verrà completamente restaurata anche la copertura.

Verranno recuperati e messi in sicurezza anche i percorsi esterni adiacenti il Palazzo del Capitano e la corte interna.

Il finanziamento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Nel settembre 2015, l’associazione culturale ONTHEMOVE ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, domanda di CONTRIBUTO A VALERE SULLA QUOTA DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF A DIRETTA GESTIONE STATALE per gli “Interventi di restauro, consolidamento e rifunzionalizzazione della Fortezza del Girifalco - Palazzo del Capitano, Cortona (Arezzo)”.

Successivamente, a maggio 2016, la stessa documentazione è stata inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando [email protected] con il quale il Governo metteva a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali dimenticati mette.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite la Commissione per la selezione degli interventi di cui al progetto "Bellezza@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati", ha concesso all’Associazione ONTHEMOVE, lo scorso 29 dicembre 2017, un finanziamento di euro 1.650,000,00 al progetto presentato; l’importo finanziato è uguale a quello richiesto.

I futuri sviluppi

Il percorso avviato dall’Associazione ONTHEMOVE mira a far sì che la Fortezza diventi un centro di produzione culturale innovativo e all’avanguardia, in linea con le più interessanti esperienze estere e in grado di proporsi come un caso di eccellenza nazionale, divenendo per Cortona e per il suo territorio un ‘faro’ di attrazione che possa anche contribuire ad una destagionalizzazione dei flussi turistici e a contrastare al fenomeno di spopolamento della nostra città n ei mesi invernali.

Con questo progetto la Fortezza si trasformerà da sito semi-abbandonato in spazio produttivo e vissuto, da struttura isolata e spesso dimenticata dal territorio a luogo saldamente integrato nel tessuto della comunità capace di legare le tradizioni con l’innovazione, di migliorare la qualità di vita nel presente e nel futuro. 

Già adesso nei mesi estivi del festival la Fortezza si trasforma in un luogo vitale e culturalmente appassionante e l’Associazione Culturale ONTHEMOVE e grazie a questi interventi questa vibrante operosità si estenderà a tutto l’anno e quelle mura centenarie diventeranno un contenitore d’eccellenza per una produzione culturale di livello internazionale e un’offerta formativa di altissimo livello, con particolare focus su fotografia e arti visive, nuovi media e comunicazione.

Alcuni primi importanti passi in questa direzione sono già stati fatti:

da 3 anni collaboriamo con Salzburg University of Applied Sciences (Austria) con cui nei mesi estivi organizziamo workshop per laureandi in video e fotografia;

da 3 anni la Fortezza ospita le attività del workshop estivo internazionale di progettazione "COrtona OPen3D", Workshop di disegno 3D e progetto riconosciuto come attività formativa dal Politecnico di Milano;

nell’ambito del Festival di Fotografia di Cortona On the Move collaboriamo con Canon Academy nell’organizzazione di workshop di fotografia tenuti da alcuni dei più importanti fotografi della scena contemporanea;

di recente abbiamo avviato un’importantissima collaborazione con la Scuola di Interior Design (SID ) della Facoltà di Comunicazione e Design della Ryerson University (Canada) e proprio in queste settimane stiamo elaborando una progettazione che possa rendere questa partnership stabile nel tempo;

a settembre la Fortezza è diventata il centro di attività conoscitive e culturali nell’ambito di un virtuoso accordo tra il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, il Comune di Cortona e l’Associazione Culturale ONTHEMOVE. L’iniziativa ha riguardato l’organizzazione del seminario internazionale ‘Across the stones: images, landscape and memory for an interdisciplinary knowledge and the enhancement of the Fortress’ che ha coinvolto laureandi e laureati, presso accademie e istituzioni universitarie italiane e straniere, in architettura, ingegneria edile e fotografia/video, e di specializzandi presso le Scuole di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio. Il Seminario ha visto riuniti docenti ed esperti di storia dell’architettura, restauro, estetica, conservazione dei beni architettonici e del paesaggio, ha portato avanti un programma di conoscenza della struttura monumentale attraverso strumentazioni innovative e ha sviluppato metodologie di valorizzazione fondate sull’apporto interdisciplinare per l’interpretazione e per l’individuazione di linee progettuali per la conservazione ed un uso compatibile con le caratteristiche del sito;

al momento stiamo muovendo i primi passi verso l’elaborazione di una strategia di collaborazione tra la Facoltà di Comunicazione e Design della Ryerson University e l’Università di Napoli Federico II volta allo sviluppo di un curriculum formativo che potrà essere potenzialmente proposto a studenti provenienti da tutto il mondo.

Ulteriori progetti di riqualifica in elaborazione

Obiettivo dell’Associazione ONTHEMOVE è quello di recuperare totalmente la Fortezza e a tale proposito sono già state elaborate, a cura dell’architetto Lorenza Carlini, delle prime proposte progettuali che, se finanziate, permetteranno di aprire al pubblico e rendere fruibili spazi chiusi da secoli e sconosciuti anche ai nostri concittadini, attraverso:

- interventi di restauro dei Bastioni di San Giusto e Sant’Egidio;

 - interventi di riqualifica degli spazi esterni compresi tra il Bastione S. Egidio e il Bastione S. Giusto volti alla creazione di nuovi percorsi e all’avvio di una progettazione per la realizzazione di un Parco d’Arte Contemporanea.

Oltre alle opere da realizzare all’interno delle mura sarà importante ‘mettere in cantiere’ quanto prima anche una possibile progettazione relativa ad interventi di riqualifica dell’intera cinta muraria che circonda la Fortezza del Girifalco e di pulizia del bosco circostante al fine di valorizzare elementi architettonici unici al momento non visibili ne visitabili  (quali ad es il Rivellino posteriore).