L’Etruria

Redazione

Un’assemblea di studenti e lavoratori per ricordare Pierre Carniti.

Al Teatro Signorelli di Cortona, il 24 novembre 2018

Un’assemblea di studenti e lavoratori per ricordare Pierre Carniti.

Omaggio a Pierre Carniti. Studenti e lavoratori in assemblea per una mattinata di ricordo e studio sull’uomo, il sindacalista, il politico che onorò l’Europa, l’Italia e le terre cortonesi ed aretine”. Questo il programma di una manifestazione speciale e sui generis organizzata dalla Cisl aretina, dal Comune di Cortona, dall’Istituto di Studi Superiori Luca Signorelli, dall’Accademia Etrusca, dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, dall’Accademia degli Arditi e da Vittoria Assicurazioni per ringraziare Pierre Carniti e la sua famiglia per aver donato alla Biblioteca Comunale e a quella del nostro Liceo Classico i suoi libri più preziosi e di grande valore antiquario sull’Umanesimo cristiano e all’Accademia Etrusca il suo archivio cartaceo, che fu digitalizzato per l’Archivio storico del Senato della Repubblica  e della Cisl,tra il 2010 e il 2012.

Si tratta di due donazioni alla nostra città di grande valore culturale finalizzate alla formazione umanistica dei nostri giovani. Carniti infatti due anni prima della sua morte incaricò chi scrive di portare a compimento questa sua scelta, accogliendone il suggerimento di pensare alla gioventù cortonese che egli aveva incontrato più volte e, da ultimo, nel 2008 quando venne proprio al Teatro Signorelli a parlare di “Costituzione e Lavoro” a trecento diciottenni e diciassettenni delle secondarie superiori di Cortona e della Valdichiana.

Proprio in riferimento a quel discorso, gli studenti del nostro Liceo Classico, guidati dall’infaticabile preside Maria Beatrice Capecchi e dai professori Barbara Gori e Romano Scaramucci, sono andati a scegliere alcuni passaggi che affascinarono gli studenti di quella mattinata e li riproporranno in lettura all’inizio dell’Assemblea, con una interessante e appropriata  “pièce teatrale” con intervalli musicali.

L’idea di rendere gli studenti  protagonisti di questa mattinata di ricordo di questo sindacalista e politico anomalo, grande cultore dell’umanesimo e dei valori delle humanae litteraeè stata  di Fabrizio Fabbroni, segretario provinciale della Cisl, che in un incontro di fine estate la propose al Sindaco di Cortona Francesca Basanieri , che accolse l'evento con grande attenzione e riconoscenza avendo saputo che avrebbero partecipato anche i familiari di Pierre Carniti: i figli Flavio, Pierre Junior, la nipote Elisabetta e le due sorelle Florisa e Pina-Rosa.

Saranno infatti loro a ricordare ai giovani studenti cortonesi il grande amore ed impegno per  il futuro delle giovani generazioni italiane ed europee di loro padre e la sua amicizia per Cortona, che egli menzionò loro anche nel suo testamento.

Raffaele Morese, ex-vice Ministro del Lavoro sul finire del Novecento e suo successore alla guida dei metalmeccanici della Cisl, terrà una breve , essenziale relazione in cui ricorderà la sua amicizia con Pierre e chi fu Carniti nella storia sociale italiana del secolo scorso.

Insomma, quella del Teatro Signorelli di Cortona sarà un vera Assemblea tra studenti e lavoratori che guardano al futuro in un momento davvero particolare del nostro Paese. Un'assemblea sul solco di quegli eventi che nella Milano del 1968 videro  Pierre Carniti protagonista e leader indiscusso di un movimento operaio che seppe allearsi con gli studenti per cambiare e rendere migliore l’Italia e l’Europa anche con quella storica Assemblea al Teatro Lirico di cinquantanni fa che lanciò sulla scena nazionale i giovani del  sindacato  e pose le basi dell’unità del mondo del lavoro costruita sui valori del pluralismo, della solidarietà e dell’uguaglianza. Valori che Pierre coltivava anche attraverso la lettura dei libri di Erasmo da Rotterdam e degli altri classici, che oggi sono custoditi come prezioso dono a disposizione dei giovani studiosi nelle nostra Biblioteca comunale.

Pierre Carniti in fondo pensando ai giovani delle nostre terre non ha fatto altro che confermare l’impegno di una vita, riaffermato anche nei suoi ultimi discorsi ed interventi tenuti nel corrente secolo ed in particolare nella sua “lectio magistralis” tenuta il sei dicembre 2016 all’Università romana dell’Antonianum quando la Cisl volle festeggiare i suoi ottant’anni  alla presenza del Presidente della Repubblica e dei suoi amici giunti da tutt’Italia.

Quel giorno chi scrive ebbe il piacere e  l’onore di essere tra gli invitati e di poterlo accompagnare per un breve tratto fino alla macchina che l’avrebbe ricondotto a casa dalla sua amata consorte Mirella. Ma soprattutto ebbe la fortuna di ascoltare dal vivo il suo testamento politico e sindacale che, a ottant’anni e già provato dal male, ce lo restituì davanti al microfono come un ragazzo terribile che conquista l’uditorio e, citando il libro di un’insegnante cortonese del nostro Liceo Classico, indica ancora una volta, con il fascino del leader che ti arriva diritto al cuore, che la battaglia dell’oggi è ancora una volta quella dell’inclusione, “della sconfitta della disoccupazione e del necessità di dividere il lavoro che c’è per darne un po’ a tutti, ricordandoci sempre che  nessuno di noi è un’isola, ma siamo una comunità”. Insomma rilanciando il tema delle sue battaglie sessantottine: “Lavorare meno, lavorare tutti”.

L’assemblea, presieduta dallo studente diciottenne Lorenzo Del Fa, inizia alle ore nove,  è ad ingresso libero e tutti possono partecipare. La Cisl sarà presente con il segretario generale toscano Riccardo  Cerza,con il segretario generale aretino Marco Salvini.

Ivo Camerini