L’Etruria

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“Carta d’Identità - donazione organi”, ora è possibile a Chianciano Terme

Il cittadino maggiorenne potrà dichiarare la sua volontà o il suo diniego al rinnovo del documento

“Carta d’Identità - donazione organi”, ora è possibile a Chianciano Terme

Anche l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme ha aderito, insieme ad altri Comuni della Provincia di Siena, al progetto “Carta d’Identità - donazione organi”, progetto attivato in collaborazione con la AUSL 7 , AIDO e ANCI Federsanità Centro nazionale Trapianti, per acquisire la volontà alla donazione degli organi e tessuti dei cittadini maggiorenni al momento del rinnovo o il rilascio della Carta d’identità.
 
Il cittadino maggiorenne potrà dichiarare la sua volontà o il suo diniego alla donazione nel momento in cui rinnova o gli viene rilasciato la Carta d’identità. Sarà compito poi dell’ufficio anagrafe trasmettere il documento sottoscritto al SIT (Sistema Operativo Trapianti), che ha il compito di raccogliere le dichiarazioni di volontà.
 
La legge garantisce la libertà di scelta ed i cittadini maggiorenni possono dare il consenso o il diniego e modificare in qualsiasi momento la volontà espressa. Se si esprime volontà positiva, i familiari non possono opporsi, se si sottoscrive la volontà negativa non ci sarà prelievo di organi, se non viene espresso alcun parere, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.
 
«Siamo stati da subito concordi nell’aderire a questo progetto – afferma il Sindaco di Chianciano Terme, Andrea Marchetti - la scelta di donare organi e tessuti è un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e rispetto per la vita».
 
«Donare significa salvare una vita, chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere – dichiara l’Assessore alle politiche sociali Danila Piccinelli – destinare i propri organi ad altri esseri umani, successivamente alla morte, per consentire loro di vivere o vivere meglio, è un dovere morale».