L’Etruria

Redazione

I settant'anni di sacerdozio di Don Ferruccio Lucarini

Festeggiati in Val di Loreto con una messa solenne e con un convivio

I settant'anni di sacerdozio di Don Ferruccio Lucarini

Con una Santa Messa Solenne, celebrata questa mattina dal parroco don Sevère Boukaka  nell'antica Pieve di Sant'Eusebio, i cristiani della Val di Loreto hanno festeggiato il settantesimo sacerdotale del novantacinquenne don Ferruccio Lucarini.

L'ultimo mitico prete contadino cortonese ha concelebrato la Santa Messa ed ha avuto commosse parole di ringraziamento per questa festa che lo ha riportato a vivere ancora per un giorno, anche se da persona anziana e fisicamente invalida, la sua vita di pastore e di sacerdote di questa bella terra toscana.

Don Sèvere, accostando don Ferruccio al grande Curato d'Ars, San Giovanni Maria Vianney, ha sottolineato come "vivere settant'anni da sacerdote sia qualcosa di straordinariamente grande e che l'umiltà del prete e il senso della sua dignità e della sua autorità , come sottolinea anche la letteratura su di lui, fa di don Ferruccio un protagonista  romantico. Anche se, come diceva San Giovanni Maria Vianney, 'Il prete non si comprenderà mai bene se non in cielo'".

Una cena convivio con amici ed ex-parrocchiani di Don Ferruccio si è tenuta ieri sera sempre in Val di Loreto con taglio della torta e auguri da parte di tutti gli intervenuti.

Ivo Camerini