L’Etruria

Redazione

La Giunta Comunale di Torrita di Siena ha deliberato in merito all’assegnazione degli spazi di propaganda per il referendum sulla fusione tra i Comuni di Torrita di Siena e Montepulciano

La Giunta Comunale di Torrita di Siena ha deliberato in merito all’assegnazione degli spazi di propaganda per il referendum sulla fusione tra i Comuni di Torrita di Siena e Montepulciano

Con la delibera n. 151, del 18 ottobre 2018, la Giunta Comunale di Torrita di Siena ha deciso in merito all’assegnazione degli spazi di propaganda per il referendum sulla fusione tra i Comuni Torrita di Siena e Montepulciano, che si svolgerà l’11 e il 12 novembre pp.vv.. In estrema sintesi, con questa delibera, mentre è stata accolta la domanda presentata dal Movimento 5 Stelle, in quanto rispondente a quanto previsto dalle normative vigenti, per gli stessi motivi non sono state accolte quella del Comitato No Fusione e quella del gruppo politico Sinistra Italiana Leu.

La prima, non ha trovato accoglimento per il fatto che è stata presentata da un comitato non promotore, visto che il referendum per la fusione è stato assunto direttamente dai Consigli Comunali dei due Comuni; la seconda, presentata dal Gruppo Politico Sinistra Italiana, presente in Consiglio Regionale, non è risultata accettabile in quanto non presentata dal capogruppo nel Consiglio Regionale stesso.

La decisione deliberata dalla Giunta Comunale di Torrita di Siena è stata presa recependo la comunicazione definitiva dell’Ufficio Elettorale della Regione Toscana del 17 ottobre 2018, riguardo alla presentazione di un esposto a cura del Comitato No Fusione, e uniformandosi quindi ad essa. Nella comunicazione, si faceva riferimento al fatto che, nonostante la disponibilità manifestata dai Comuni interessati, la decisione non poteva che attestarsi su un’applicazione rigida e formale della disciplina legislativa nazionale e regionale, visto che non si era arrivati a definire una intesa sul piano istituzionale, ispirata alla ponderazione e alla ragionevolezza in termini condivisi.

Per tutto questo, la Giunta non ha potuto che attenersi – come peraltro richiesto dallo stesso Comitato presentatore dell’esposto – alla legge nazionale n. 212/56, che specifica come i soggetti titolati a chiedere gli spazi siano i partiti o gruppi politici che abbiano la propria rappresentanza in Parlamento, nonché i promotori dei referendum; e alla Legge Regionale n. 62/2007, che all’art. 80, comma 2, individua i soggetti politici che hanno facoltà di presentare domanda: i partiti politici rappresentati in Consiglio Regionale e i promotori del referendum.

Vista l’urgenza di procedere, dato l’allungamento dei tempi causato proprio dalla presentazione dell’esposto, la delibera della Giunta Comunale di Torrita di Siena è immediatamente esecutiva e sarà trasmessa all’Ufficio Elettorale della Regione Toscana, con il quale il Comune di Torrita di Siena ha costantemente operato.