L’Etruria

Redazione

Lorenzo Rossi è tornato alla casa del Padre.

Domani mattina,alle dieci, nella chiesa di Borghetto (Castiglion del Lago) i funerali del nostro concittadino.

Lorenzo Rossi è tornato alla casa del Padre.

Un altro ancor giovane cortonese ci ha lasciati dopo essere stato colpito dal male incurabile del nostro tempo.  È Lorenzo Rossi , Renzo per gli amici, che ieri è tornato alla Casa del Padre. I funerali del nostro concittadino, nato a Teverina nel febbraio 1949 e camuciese per una vita, si svolgeranno domattina nella chiesa di Borghetto , paesino sul lago Trasimeno , dove Renzo si era trasferito da alcuni anni e dove risiedeva con moglie e figlio.

Da bimbi eravamo compagni di gioco nei boschi e nelle impervie selve di Teverina dove le nostre famiglie abitavano vicine e vivevano la dura, non facile condizione della vita agricola di sussistenza.

Lorenzo , uomo onesto e semplice, esponente di quell' Italia piena di voglia di fare e di lavorare tipica del ventennio 1960-1980,  assieme al fratello  Menco, aveva creato dal nulla una piccola , efficientissima impresa di  trasporti che lo ha visto correre in lungo e in largo per l'Italia.

L'avevo incrociato in Camucia pochi anni orsono felicissimo di essere andato in pensione e di aver lasciato il frutto di tanto sudore a suo figlio Gabriele. Invece un male incurabile lo ha assalito attorno ai sessantacinque anni e in tre anni l'ha portato via agli affetti dei suoi cari e dei tanti amici. Davvero le vie del Signore sono imperscrutabili e piene di spine dolorose. Io lo ricordo gioioso e spensierato fratello di Francesca  e Domenico e dei suoi numerosi cugini più grandi con cui ci faceva sempre da buon   intermediario e facilitatore.

Di quell'infanzia montagnina, che in tanti condividemmo con Renzo, ci resta oggi documentazione fotografica in un bel libro pubblicato nel 2008 a Catania da Vito Manduca e intitolato "Figli di Santa Pupa.Tra fichi secchi,palloncini e bambole di pezza",dove alle pagine 209-210, tra le tante foto di bimbi italiani in cerca di futuro e libertà, c'è anche quellla del piccolo Lorenzo ritratto con il compagno Roberto e la sorella Franca.  

Renzo, come documenta la foto, bimbetto esile e mingherlino era il cocco di casa e l'amico cortese di tutti noi suoi coetanei che eravamo coinvolti nelle chiacchiere vivaci e intelligenti della sua simpaticissima sorellina Francesca.
A lei, al fratello Domenico, alla moglie signora Valentina, al figlio Gabriele e ai parenti tutti le cristiane condoglianze del nostro giornale.
Ivo Camerini