L’Etruria

Ufficio stampa

Danni del maltempo: oltre 150 persone di Enel impegnate nell'emergenza solo in provincia di Arezzo

L'azienda ha già installato circa 50 gruppi elettrogeni ed effettuati più di mille interventi.

Danni del maltempo: oltre 150 persone di Enel impegnate nell'emergenza solo in provincia di Arezzo

Sul territorio aretino Enel sta operando dall’inizio dell’emergenza maltempo, scatenata dalle violentissime raffiche di vento, con una Task Force di oltre 150 persone che dalla notte di mercoledì stanno intervenendo sia sulle linee di media che di bassa tensione. Anche in queste ore stanno arrivando rinforzi di tecnici Enel da altre province della Toscana e dal Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna.

Nella provincia di Arezzo sono già stati installati circa 50 gruppi elettrogeni ed effettuati più di mille interventi tra piani di lavoro di media tensione e ripristini specifici sulle linee di bassa tensione. I Centri operativi Enel di Firenze e Livorno, che monitorano la rete elettrica di media tensione 24 ore su 24, effettuano anche interventi di rialimentazione a distanza con manovre in telecomando e raccolgono ulteriori richieste di interventi (ticket) gestendo e coordinando i lavori insieme alle “Zona Enel” sul territorio provinciale e alle “Unità Operative” nelle aree specifiche di criticità. A Roma, inoltre, da mercoledì notte è stata allestita un’ulteriore Sala di controllo dedicata all’emergenza operativa h 24 e in costante contatto con i Centri Operativi del territorio.

Attualmente nella provincia di Arezzo sono in corso o programmati circa 550 interventi sulle linee di bassa tensione su utenze distribuite a macchia di leopardo, principalmente nelle località di Sansepolcro (Cantone, Casale Gavorchi, Fariccio, Molino Basilica, Monte Casale, Poggio Fame, San Martino M.), Anghiari (Gello, Sezzano), Pratovecchio Stia (Casina Prata, località limitrofe), Cortona (zone del paese, Casa Alta, I Cappuccini), Poppi, Chiusi della Verna, località sparse a Loro Ciuffenna

In base alle priorità individuate sono in fase di installazione numerosi ulteriori gruppi elettrogeni. Si ricorda che i danni subiti dagli stessi impianti elettrici di Enel sono davvero ingenti a causa del vento che ha flagellato intere aeree in cui transitano lunghi tratti di linee di media tensione, anche rinnovati recentemente nell’ambito del piano di potenziamento del servizio elettrico nell’aretino, su cui si sono abbattuti alberi, piante ad alto fusto, rami. Trattandosi di infrastrutture spesso di grosse dimensioni, gli interventi di riparazione sono spesso complessi e articolati. È importante precisare che, mentre sulle linee di media tensione (che alimentano le cabine di trasformazione da cui escono i cavi di bassa tensione che arrivano nelle abitazioni), il problema è sostanzialmente risolto, sulle singole linee di bassa tensione in alcune zone dell’aretino sarà necessario in alcuni casi ricostruire interi impianti che arrivano alle abitazioni perché la tempesta di vento ha raso al suolo alberi, piante ad alto fusto e pezzi di linea, un fenomeno che forse mai si era verificato negli ultimi decenni. Si tratta di danni gravissimi anche per gli impianti Enel che procederà al rifacimento delle linee con operazioni complesse e articolate, cercando nel frattempo di restituire (in molti casi già fatto o in corso d’opera) elettricità a ogni singola utenza di bassa tensione anche con gruppi elettrogeni e soluzioni provvisorie.

Fin dalla giornata di giovedì, oltre ai canali già a disposizione delle Istituzioni, Enel con apposita comunicazione ufficiale ha informato le Amministrazioni Comunali della Toscana dell’attivazione di un ulteriore numero dedicato per la segnalazione di emergenze, situazioni di pericolo e urgenze. Si raccomanda inoltre ai Clienti di utilizzare la massima prudenza e di non toccare mai cavi in terra, anche se non sono in tensione. Gli interventi di Enel sul territorio proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono.

Si ricorda inoltre che, come previsto dalla delibera 198/11 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/11/198-11argtiqe.pdf), nel caso di interruzioni della fornitura elettrica di particolare durata, indipendentemente dalle cause e dalla responsabilità delle interruzioni stesse, per la Clientela scattano degli indennizzi che vengono accreditati in bolletta: i rimborsi, la cui entità dipende dalla durata della disalimentazione, variano da 30 a 300 euro per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro per le piccole utenze non domestiche (negozi, laboratori fino a 100 kW di potenza), mentre per le utenze industriali dipendono anche dalla potenza contrattuale e possono  arrivare fino a 6.000 euro. Beneficeranno del rimborso  tutti gli utenti  serviti da una linea elettrica interessata da una interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, 12 ore nei comuni tra 50.000 e 5.000 abitanti e più di 16 ore nei comuni più piccoli, al di sotto dei 5.000 abitanti. I rimborsi verranno accreditati automaticamente in bolletta, dalle rispettive società di vendita, senza la necessità di alcuna richiesta da parte dei Clienti.

Enel si scusa con la Clientela per il disagio, ringrazia cittadini, Istituzioni e organi di informazione per la collaborazione ma ribadisce ancora una volta che l’eccezionalità dell’evento ha procurato danni di milioni di euro all’Azienda elettrica stessa (vedi approfondimento sotto su dettaglio interventi e qualità impianti).

RISPOSTE A DOMANDE RICORRENTI

Modalità intervento

Stiamo lavorando con tutto l'impegno necessario e uno straordinario dispiegamento di forze. Sono in campo 700 tecnici più 150 uomini delle ditte esterne, abbiamo installato 150 gruppi elettrogeni e ne utilizzeremo altri, e operiamo con speciali mezzi utili a ricostruire le linee elettriche. La rete elettrica viene monitorata 24 ore su 24 dai Centri Operativi di Firenze e Livorno e a Roma è allestita una Sala di controllo dedicata all’emergenza. Sono oltre 50 i tecnici e gli specialisti Enel che presidiano le Sale Operative e i Tavoli istituzionali regionali e nazionali, coordinati dai vertici aziendali di Roma. Quando i danni alla rete particolarmente distruttivi e la riparazione ha tempi molto lunghi interveniamo con dei gruppi elettrogeni, che permettono di rialimentare la clientela interessata e di effettuare i lavori definitivi in un secondo momento, dando così subito priorità ad ulteriori interventi di ripristino del servizio. Per riparare una linea caduta poi sono necessarie diverse ore, ma i nostri tecnici sono addestrati per lavorare anche in situazione di emergenza come questa. Appena i ripristini dei tecnici lo rendono possibile, dal Centro Operativo vengono effettuate le manovre a distanza. Al momento sono stati completati i ripristini della rete di Media Tensione, che alimenta un numero maggiore di clienti; adesso sono in corso interventi sulle singole linee di bassa tensione che possono presentare danneggiamenti diffusi e frastagliati.

Le linee elettriche sono inadeguate a fronteggiare un’emergenza meteo?

La rete toscana non è inadeguata, anzi negli ultimi tre anni vi è stato un significativo piano di potenziamento degli impianti elettrici in molte parti della regione con un significativo investimento. In questo caso, però, siamo di fronte a un evento assolutamente eccezionale. La violenza dell'evento è stata notevole, con venti fino a 180 km/h, che hanno danneggiato anche impianti nuovi. Abbiamo un piano di manutenzione strutturato che ci ha fatto raggiungere una buona qualità del servizio grazie a interventi mirati sulle linee elettriche e investimenti consistenti su tutto il territorio nazionale. Ma quando un albero si abbatte sui cavi non ci sono investimenti o manutenzioni che tengano: normalmente per evitare che la vegetazione crei problemi alla linea elettrica è prevista una distanza di rispetto tra alberi e linee, ma in queste ore abbiamo visto alberi molto alti completamente abbattuti, che cadendo hanno superato ampiamente la distanza prevista dalle norme. Ci sono foto che documentano quanto accaduto e che sono più eloquenti di qualsiasi spiegazione tecnica.

Molti cittadini lamentano la mancanza di informazioni e la difficoltà a contattare Enel

Il numero verde per la segnalazione guasti è sempre operativo. L’elevatissimo numero di chiamate è stato gestito in prima istanza con alcuni messaggi automatici sul disservizio, per dare priorità alle segnalazioni di pericolo e di particolare urgenza da parte dei clienti. In casi come questi, il presidio del servizio segnalazione guasti viene rafforzato. Per dare un’idea dei numeri: durante l’emergenza sono state ricevute oltre 700.000 chiamate. Nella giornata del 7 marzo sono stati inviati oltre 40.000 sms ai clienti che hanno contattato il call center Segnalazione Guasti con informazioni sui disservizi, mentre oltre 15.000 clienti hanno fatto ricorso alla app per smartphone “Guasti Enel” e al servizio SMS, due canali di contatto che hanno funzione informativa. Al tempo stesso, è massimo l’impegno per fornire informazioni anche attraverso ulteriori canali: dal pomeriggio del 5 marzo sui siti aziendali sono puntualmente pubblicati i dati sulla situazione e sull’avanzamento dei ripristini, diffusi anche agli organi di stampa, alle Prefetture ed alla Protezione Civile.

Come risponde Enel alle polemiche di queste ore?

Rispondiamo portando avanti il nostro impegno. Abbiamo una missione di servizio pubblico che è prioritaria, per la quale abbiamo impegnato tutte le risorse necessarie e che ci vede impegnati a tutti i livelli ormai da oltre 72 ore. Continuiamo a lavorare per riportare l’elettricità nelle case dei toscani.