L’Etruria

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Emergenza maltempo: apertura straordinaria dell'area di raccolta rifiuti del Biricocco di Camucia

iL centro, chiuso per ristrutturazione, riapre per il conferimento di residui vegetali e legnosi

Emergenza maltempo: apertura straordinaria dell'area di raccolta rifiuti del Biricocco di Camucia

Il Sindaco ha appena diramato un provvedimento straordinario per il conferimento rami e ramaglie presso il centro di raccolta del Biricocco di Camucia in questi mesi chiuso per ristrutturazione.

Il Provvedimento si è reso necessario dopo l'emergenza meteo del 5 marzo scorso per la   quale il Presidente della Giunta Regionale Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza regionale,  visto che il forte vento ha determinato il distaccamento di rami e l’abbattimento di numerosi alberi, sia del patrimonio pubblico che privato e tenuto conto che la maggior parte dei residui vegetali dovranno essere smaltiti come rifiuto visto che non sono idonei alla combustione per riscaldamento o altri usi.

Nei prossimi giorni è infatti prevista un' affluenza straordinaria presso il centro di raccolta da parte di cittadini per il conferimento di questi rifiuti  e le dimensioni del Centro di Raccolta di Terontola non sono sufficienti a contenere tutto il materiale.

L’apertura al pubblico dell’area ex centro di raccolta in Loc. Biricocco a Camucia per il conferimento esclusivo da parte di cittadini di residui vegetali e legnosi è prevista da  lunedì 9 marzo a sabato 14 marzo con orario 8,00-10,00.
·Durante l’orario di apertura l’area sarà presidiata da personale del Comune di Cortona che fornirà assistenza e indicazioni per lo scarico dei materiali.
· E’ esclusa la possibilità di conferire qualsiasi altra tipologia di rifiuto rispetto a residui vegetali e legnosi non contaminati da sostanze pericolose.

Il comune raccomanda a tutti i cittadini di separare prima del conferimento i rami e le ramaglie dai tronchi e dagli elementi legnosi più grandi verificando la possibilità di conservare questi ultimi per essere utilizzati come combustibile in stufe, camini e caldaie, evitandone quindi lo smaltimento come rifiuto.