L’Etruria

Redazione

Inchiodati dai carabinieri altri tre minorenni che hanno devastato la scuola di Camucia

Inchiodati dai carabinieri altri tre minorenni che hanno devastato la scuola di Camucia

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Cortona, hanno proceduto a denunciare in stato di libertà per i reati di danneggiamento aggravato e di interruzione di pubblico servizio, altri tre ragazzi, resisi responsabili degli atti vandalici avvenuti all’interno del plesso scolastico dell’infanzia “D. Bernabei”, sito in località Camucia di Cortona. Lo scorso 2 aprile, si accertava che ignoti, tramite la porta della mensa, presumibilmente lasciata aperta, in quanto priva di segni di effrazione, entravano all’interno dello stabile e vi si soffermavano per alcune ore, danneggiando sia i beni mobili presenti, che l’immobile. I rei dopo essere entrati in tutte le stanze, distruggevano tutte le apparecchiature elettroniche, imbrattavano i muri, con salsa di pomodoro, attivavano gli estintori riempiendo di polvere tutte le stanze. Non paghi, infrangevano vetrate e mobili in legno. Le indagini della Stazione di Camucia, coadiuvata dall’Aliquota Operativa del Comando Compagnia di Cortona, erano avviate dalla chiamata di alcune persone che abitano nei pressi della scuola, impensierite da una nuvola di fumo, verosimilmente la polvere degli estintori, che fuoriusciva dallo stabile. I Carabinieri, sentite le prime testimonianze, accertavano che, alla vista dei mezzi di servizio alcuni ragazzi sporchi nei vestiti di pomodoro e con i capelli imbrattati da polvere bianca, si dileguavano dal plesso scolastico. La visione delle telecamere portava all’identificazione di altri tre ragazzi, anche in questo caso tutti minori di anni 14: i denunciati sono infatti classe 2006 e 2007, due nati in Italia con genitori tunisini ed uno italiano. I tre ragazzini, trattandosi di minori non imputabili, verranno gestiti, come gli altri, dall’A.G. preposta, ovvero il Tribunale dei minori di Firenze. Sono in corso ulteriori accertamenti tesi a verificare la responsabilità di altri giovani.