L’Etruria

Redazione

“Io ho quel che ho donato”. Raccolta sangue straordinaria, 10-12, all'ospedale della Fratta.

“Io ho quel che ho donato”.  Raccolta sangue straordinaria, 10-12, all'ospedale della Fratta.

Per Castiglion Fiorentino la data del “19 DICEMBRE 1943” porta alla mente il dolore e il lutto per le tante vittime, il sangue, versato nel bombardamento che distrusse il quartiere di Porta Romana trasformandone anche l’aspetto urbanistico.

Il Gr.I.Me.S., (Sezione Regionale Toscana del Gruppo Intervento Medicina Sociale, associazione di medici, infermieri, operatori sanitari volontari.), in collaborazione con AVIS Castiglion Fiorentino e con il patrocinio del Comune di Castiglion Fiorentino, organizza una giornata di donazione di sangue ed emoderivati per commemorare le vittime del bombardamento che 75 anni fa ha tragicamente distrutto questo territorio. “Io ho quel che ho donato” è questo il titolo dell’iniziativa che prevede una raccolta sangue straordinaria, dalle ore 10 a mezzogiorno presso l’ospedale della Fratta, in ricordo del bombardamento del 19 dicembre 1943.

“Mercoledì raccoglieremo il più concreto atto di solidarietà che tutti noi possiamo compiere. Un ringraziamento alla sezione locale dell’Avis che ha fin da subito sposato la nostra filosofia aiutandoci nella raccolta, il comune di Castiglion Fiorentino per il patrocinio all’iniziativa e il reparto ospedaliero del Centro Trasfusionale della Fratta con i medici ed il personale infermieristico per la grande gentilezza, disponibilità ed efficienza dimostrati in ogni occasione” dichiara Alessandro Pallini, responsabile locale di Gr.I.Me.S.

Per informazioni ed adesioni [email protected]