Erano diventati l’incubo delle scuole della Valdichiana. Una banda che di notte, tra novembre e gennaio, aveva portato a termine una serie di furti all’interno dei locali degli istituti scolastici di Foiano della Chiana asportando numerosi ausili didattici informatici.

Le indagini svolte dai militari della locale stazione di Foiano della Chiana hanno, però, consentito di denunciare gli autori. Si tratta di tre giovani, tra cui un minorenne, tutti residenti nel comune foianese (c. f. s 21 anni, s. g. m. 18 anni e p. i. g 17 anni di origine rumena).

I carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei ragazzi e hanno trovato a casa del 21enne alcuni degli oggetti rubati nelle scuole. In particolare 4 monitor per pc, 5 videoproiettori da soffitto, una stampante e un televisore 50 pollici. 5000 euro il valore complessivo della refurtiva recuperata che è stata restituita ai legittimi proprietari. Non tutto il materiale rubato è stato, però, restituito ai proprietari, perché stando alle indagini, alcuni oggetti erano già state ceduti ad extracomunitari di Arezzo in cambio di droga.

Grazie ad ulteriori sviluppi investigativi è stato possibile chiarire i ruoli della banda. A compiere materialmente i furti erano stati i due giovani di 18 e 17 anni, mentre il 21enne fungeva da “custode” nella sua casa di proprietà.