L’Etruria

Redazione

Apertura della Stagione di prosa del teatro Signorelli Martedì 30 e mercoledì 31 ottobre 2018 doppio appuntamento con “A TESTA IN GIU’” con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni

Apertura della Stagione di prosa del teatro Signorelli Martedì 30 e mercoledì 31 ottobre 2018 doppio appuntamento  con “A TESTA IN GIU’” con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni

Tutto pronto per l’apertura della stagione di prosa 2018/2019 del teatro Signorelli di Cortona.

Prima opera in scena martedì 30 ottobre  e mercoledì 31 ottobre sarà “A testo in giù” testo del francese Floria Zeller, uno dei più affermati autori del nostro tempo con in scena Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni.

Si tratta della storia di Daniel che inviata a cena, contro il consiglio di sua moglie, il suo migliore amico Patrick e la sua nuova conquista Emma per la quale ha lasciato la moglie.

Emma giovane e carina, funge da catalizzatore provocando una tempesta negli animi dei commensali scuotendo certezza, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia. L’originalità di questa commedia consiste nel fatto che il pubblico è testimone dei pensieri segreti dei personaggi che parlano in disparte.

Un grande gioco degli attori che svelano con la tecnica del doppio  linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica.

L’irresistibile Emilio Solfrizzi e la versatile Paola Minaccioni danno vita ritmo a questo formidabile e comico labirinto di gesti e parole, diretti dalla sofisticata regia di Gioele Dix.

Potrebbe apparire un cliché, ma in realtà, proprio per il doppio binario del pensato e del detto si riesce a scandagliare nelle dinamiche relazionali, rendendo tutto più vivace. I componenti della coppia protagonista si ritrovano così a riflettere, con leggerezza, su ciò che sono, ma il “mescolamento” delle carte si gusta dalla platea.

Non è casuale che il titolo originale sia ‘L’envers du décor’ come se si andasse dietro le quinte dell’unione a due e dell’amicizia, ma azzardando un pensiero, verrebbe quasi da dire dietro le quinte della dinamica del personaggio. In fondo spesso l’attore, nel suo lavoro preparatorio costruisce delle storie, per restituire un certo vissuto sul palco o sullo schermo perciò quei pensieri detti ad alta voce potremmo leggerli anche in questa prospettiva.

Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, editore colto e maturo, le cui certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick (l’ottimo Bruno Armando), amico di un vita, che decide di abbandonare la moglie per mettersi con Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice.  Un avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. E Daniel si ritroverà ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio.

Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, una garanzia.