L’Etruria

Redazione

Il percorso umano e culturale del prof. Angelo Valdarnini: dall'amata Castiglioni alla dotta Bologna (1847-1930)

Narrazione e mostra documentaria

Il percorso  umano e culturale del prof. Angelo Valdarnini: dall'amata Castiglioni alla dotta Bologna (1847-1930)

Il 9 febbraio l'Associazione “Spazio Aperto” celebrerà il primo anno di attività e per festeggiare il compleanno organizza per sabato 10 febbraio 2018, ore 17.30, presso Palazzo Baselitz, corso Italia n. 80, l’iniziativa  dal titolo “Il percorso  umano e culturale del prof. Angelo Valdarnini: dall'amata Castiglioni alla dotta Bologna (1847-1930) - Narrazione e  mostra documentaria”.

Il presidente Rossano Gallorini ci spiega come è stato organizzato l’evento su un illustre Castiglionese, Angelo Valdarnini appunto, nato nel 1847 e deceduto nel 1930; professore universitario di pedagogia e filosofia  in molte università sparse nell’intero stivale,  ed autore di numerose pubblicazioni. Allievo presso il Collegio degli Scolopi a Castiglion Fiorentino, amante degli  studi classici che nel 1870, si laureò a Firenze in filosofia e che dal 1887 ricoprì la “cattedra di filosofia” nella Regia Università di Bologna che a conclusione della sua carriera gli conferì il titolo di “Professore emerito”.

Si parlerà  della vita del Prof. Valdarnini con tre interventi; il primo porrà l’attenzione sulle note biografiche e familiari; la storia conosciuta sarà arricchita da particolari frutto di ricerche e del recupero di materiale relativo alla vita familiare e professionale.  Il secondo intervento illustrerà il pensiero filosofico-pedagogico che ha accompagnato l’attività professionale e letteraria e quello politico: lo ricordiamo infatti autore di numerosissime pubblicazioni di carattere filosofico e pedagogico ma anche come sindaco di Castiglion Fiorentino90 e Consigliere Provinciale, impegni sempre condotti parallelamente all’attività universitaria. Ci sarà poi la presentazione e la descrizione degli oggetti della mostra documentaria, da cui si capisce come l’insigne Castiglionese frequentasse personaggi importanti del periodo post-unificazione d’Italia soprattutto nella “dotta” Bologna Universitaria che, lo ricorda, con vanto.

La mostra documentaria è un esperimento che l’associazione propone per la prima volta con la speranza di rendere ancora più vivo il ricordo di Valdarnini. Saranno esposti pertanto per l’occasione, oggetti, pubblicazioni, opere ed altre “curiosità” appartenenti al professore, fra le tante ci piace ricordare il ritratto  del Prof.  Valdarnini eseguito da Fabio Fabbi, importante pittore Bolognese,  le pagelle di quando era piccolo,  il testamento olografo ed il calco in gesso del ceramista Brogi  preliminare all’esecuzione  del  suo monumento funebre.

L’associazione sta lavorando anche al risanamento del monumento  funebre che si trova nel cimitero di Castiglion Fiorentino e che presto grazie ad un intervento di restauro recupererà parte del suo antico splendore.

La mostra documentaria sarà aperta e visitabile, su richiesta, fino al giorno 18 febbraio.

 

“Per l’Associazione che ho l’onore di presiedere, questo primo traguardo è importante, il 2017 è stato un anno denso di eventi ed iniziative che ci hanno visti impegnati in vari settori: dalla cultura, alla promozione del territorio, al recupero di importanti opere d’arte abbandonate a se stesse e alla presentazione di libri che, sono stati, l’occasione per trattare anche un tema importante come quello della salute. Lo spirito è stato quello del racconto dei fatti senza strumentalizzazioni.

E come ogni compleanno che si rispetti, ripercorreremo il 10 febbraio le tappe importanti dei nostri progetti e dei nostri incontri con le persone che ci hanno accompagnato in questo pezzetto di strada e brinderemo tutti insieme all’anno che ci attende e a nuove importanti iniziative.
Ancora una volta, come Presidente non posso non ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto di vita associativa perché mi hanno confermato che essere partecipi alla vita civile, alla promozione di opportunità di conoscenza e di valorizzazione del nostro paese ci porta ad operare come cittadini attivi e consapevoli” dichiara il presidente Gallorini.