L’Etruria

Redazione

Incontro con la scienziata Lucia Votano sabato 26 gennaio 2019 Centro S.Agostino ore 17

Incontro con la scienziata Lucia Votano sabato 26 gennaio 2019  Centro S.Agostino ore 17

La Cina si ripromette – entro il 2025 – di superare gli Stati Uniti e guadagnare il primo posto nella sperimentazione scientifica: un viaggio al confine della materia oscura tra le oscillazioni dei neutrini e l’avanzare del gigante cinese.

Sabato 26 gennaio 2019 ore 17.00 a Cortona) – presso il Centro Convegni S. Agostino, Via Guelfa 40 – Lucia Votano (“La via della seta. La fisica da Enrico Fermi alla Cina”, Di Renzo Editore, 2018) condurrà il seminario “Neutrini, sulla nuova via della seta” una serata in compagnia di neutrini, astrofisica e fisica nucleare con uno sguardo rivolto al prepotente affermarsi della Cina in questi campi della ricerca fondamentale.

L’incontro – aperto alla cittadinanza e promosso dalla Fondazione Nicodemo Settembrini in collaborazione il Comune di Cortona– si svilupperà come dibattito tra l’Autrice e il Prof. Michele Punturo – primo ricercatore presso l’INFN di Perugia, nonché coordinatore internazionale del progetto GraWIToN – e si propone come occasione per discutere i futuri sviluppi della ricerca scientifica, in Italia e nel mondo, ripercorrendo le tappe degli esperimenti alle frontiere del conosciuto e analizzando gli obiettivi e le sfide che l’Occidente deve ancora affrontare per conservare il primato nell’ambito dell’innovazione e della sperimentazione scientifica.

Tra i protagonisti della scoperta, in modo diretto, delle oscillazioni dei neutrini con l’esperimento OPERA, Lucia Votano – fisico e dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) – è attualmente impegnata con l’équipe europea nella progettazione e costruzione dell’esperimento Jiangmen Underground Neutrino Observatory (JUNO), in Cina. Esperimento che promette nuove e risolutive scoperte nell’ambito della materia e dell’energia oscura, ossia quel 95% di materia che costituisce il nostro universo e del quale ancora si conosce pochissimo. Dopo anni di attività tra il CERN, i Laboratori Nazionali di Frascati e del Gran Sasso e DESY ad Amburgo, è stata la prima donna chiamata a dirigere i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, ovvero la più grande struttura sotterranea del mondo, dove si svolgono esperimenti di frontiera sui neutrini e la materia oscura.