L’Etruria

Redazione

Quinta serata di Cortona Jazz Club alla Taverna Pane e Vino

Quinta serata di Cortona Jazz Club alla Taverna Pane e Vino

Torna il 5 aprile alla Taverna Pane e Vino, Osti vini e posti con una formula ancora più ampia.
“Grazie alla collaborazione con #CortonaJazzClub 2019 all’interno dell’ormai consueto appuntamento di Osti Vini e Posti – spiega l’ideatore Arnaldo Rossi – abbiamo pensato di inserire all’inizio e alla fine della cena un concerto Jazz. Il Vignaiolo Francesco de Franco ci porterà a scoprire una Calabria diversa dalla solita ‘Nduja e Cipolla di Tropea mentre i musicisti Ponticelli e Rubegni daranno il giusto brio alla serata”.

Conosciamo meglio i due musicisti, che dal loro curriculum, mostrano d’essere tra i migliori oggi in circolazione.
Francesco Ponticelli è uno dei contrabbassisti jazz più attivi in Italia, capace di inserirsi nei contesti più diversi, ha collaborato con molti dei musicisti più influenti della scena facendosi notare per il grande interplay e il continuo apporto immaginativo. Contrabbassista autodidatta, ha avuto il privilegio di suonare a fianco di alcuni dei più influenti musicisti del panorama internazionale a cui deve gran parte della sua formazione musicale; Enrico Rava in primis, che lo ha ingaggiato nel gruppo “New Generation” all’inizio della sua carriera quando aveva 22 anni. L’interesse per la scrittura lo ha portato a dar vita a formazioni a suo nome con cui ha registrato due dischi, “Ellipses” e “Kon-Tiki” (editi da Tuk Music), che lo hanno messo in luce come uno dei compositori più interessanti e innovativi nel panorama jazz italiano.
Tra le innumerevoli collaborazioni, Enrico Rava, Chris Cheek, Gianluca Petrella, Paolo Fresu, Shane Endsley, Chris Cheek, Peter Bernstein, Ray Anderson, Gerald Clever, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Dan Kinzleman, Stefano Tamborrino, David Binney, William Tatge, Fabrizio Sferra, Giovanni Guidi, Joao Lobo, Michele Rabbia, Simone Graziano, Danilo Rea, Roberto Giaquinto, Yakir Arbib, Riccardo Fassi, Federico Casagrande, Enrico Morello, Enrico Bracco, Ettore Fioravanti, Roberto Gatto...
Mirco Rubegni si diploma a soli diciassette anni presso il conservatorio di musica F. Morlacchi di Perugia. Fin da giovanissimo ha praticato un’intensa attività concertistica sia come solista sia in gruppi di vario genere classici e moderni.
Ha vinto il premio musicale di musica d’insieme a Perugia nel 2000, la borsa di studio del “Club Soroptimist Chianciano Montepulciano” per il miglior allievo dell’Istituto di musica B. Somma, il premio musicale “A. Gori” nel 2000 e 2001 e ha partecipato nel 2001 al seminario d’ottoni a Castrocaro Terme tenuto dal gruppo ottoni dell’Orchestra di S. Cecilia di Roma.
Nel 2003 ha studiato jazz con Cristiano Arcelli e ha partecipato ai seminari estivi e invernali di Siena Jazz, studiando con Klaus Lessmann e Marco Tamburini.
Successivamente si è diplomato in musica jazz al conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ha approfondito i suoi studi in musica ai seminari Siena Jazz con musicisti internazionali e nazionali come Eddie Henderson, Billy Hart, Gianluigi Trovesi, Billy Drummond, Marco Tamburini, Fabrizio Sferra, Jeff Ballard, Palle Danielsonn, Jack Walrath, Elliot Zigmut, Tim Berne, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Nguyen Le, Jonh Riley, Stefano Zenni, Bruno Tommaso, Francesco Martinelli, Aaron Goldberg, Ralph Alessi, Steve Kuhn, Roberto Ottaviano, Danilo Rea, Ben Allison, Enrico Rava, Avishai Cohen, Jonh Taylor. Fa parte della Cosmic Band di Gianluca Petrella.

 L’ingresso solo al concerto è gratuito, la cena degustazione è su prenotazione contattando il locale Taverna Pane e Vino, Piazza Signorelli, 27 Tel 0575.631010 - 347 3493583 www.pane-vino.it - [email protected]

 

L’organizzazione è curata dall’Associazione culturale Mammut.