L’Etruria

Redazione

Tutto pronto per il Villaggio Rock a Castiglion Fiorentino

Tutto pronto per il Villaggio Rock a Castiglion Fiorentino

Giunge alla sua quarta edizione la musica dal vivo del Villaggio Rock, il festival ad ingresso libero che animerà come di consueto il Villaggio del Giovane, a partire da venerdì 30 giugno, per tre serate consecutive e con un programma davvero ricco e sui generis.
Ci sarà spazio sia per band locali – come i “Caramellow” e i “Rockout” – sia per tante altre realtà musicali provenienti da varie città italiane sino all’attesissimo arrivo dei “The Cyborgs” nella serata conclusiva di domenica 2 luglio. Una più che celebre two man band i cui componenti hanno scelto di chiamarsi 0 e 1, come i simboli del codice binario che ha dato inizio all’era tecnologica: il loro è un blues alternativo ed elettronico, profetico e dedito al risveglio delle coscienze.

Sperimentare e sperimentarsi, due fondamentali e preziosissime chiavi di lettura e di azione che hanno “contaminato” anche il nostro Assessorato nel corso di questo corrente anno.
Sono stati proprio gli Stati Generali della Cultura a muoversi anzitutto alla ricerca di una reciproca messa in ascolto tra realtà organizzate, scuola e singoli cittadini al fine di realizzare una progettazione, culturalmente solida, partecipata e intessuta di tutti i possibili contributi e stimoli. Un’opportunità che parte dall’alto per crescere soprattutto dal basso, facendo tesoro di un confronto che vuol essere aperto e attivo. Di qui tutto è partito nella giornata dell’11 febbraio scorso e, nell’arco dei prossimi mesi, uno degli impegni prioritari, e a cui più siamo legati, sarà quello di proseguire lungo questo sfidante percorso di crescita e innovazione.
Non va pertanto dimenticato quanto quest’occasione di incontro sia stata fruttuosa anche per il Villaggio Rock che, da quest’anno, si arricchisce del contributo dell’Associazione culturale e di promozione sociale “L’ulcera del signor Wilson”, importante punto di riferimento del nostro territorio per tutti gli artisti di nicchia ed indipendenti nonché promotrice dell’omonima rivista bimestrale e di tutto quanto possa concernere la sperimentazione della cultura in genere.
Creare nuove sinergie intra e inter-territoriali, potenziare    quelle già esistenti: una scommessa che può, anzi, deve, continuare a vincere.

“Gli Stati Generali della Cultura - ricorda Massimiliano Lachi - rappresentano uno dei nostri più nevralgici cantieri in corso d’opera: l’Assessorato sta già nuovamente lavorando su questi temi per proseguire le promettenti traiettorie nate a partire dallo scorso febbraio”.