L’Etruria

Redazione

Nuovo regolamento per i cimiteri, Meoni insorge

Nuovo regolamento per i cimiteri, Meoni insorge

Fanno “cassa” con i morti!

 Premesso che è giusto iniziare una rotazione per liberare i posti nei nostri cimiteri, come sarebbe giusto laddove è possibile costruire più loculi e cercare spazi, tuttavia sono contrario alle politiche adottate da questa amministrazione riguardo al regolamento di polizia mortuaria.

Giungono varie lamentele, che capisco e condivido, persone ansiane e non, le stesse dopo un incontro presso la società partecipata Cortona Sviluppo si vedono presentare conti abnormi per poter mantenere il posto del caro defunto.

Sarebbe stato giusto forse iniziare convocando solo chi ha a terra persone sepolte da più di ottanta anni, e c’è ne sono molte, iniziando gradualmente e scalando per età così da liberare posti utili nei nostri cimiteri. Come sempre questa amministrazione targata PD ha voluto “strafare” mettendo in campo un metodo che non aiuta il cittadino, poco trasparente, lo stesso serve solo a fare cassa.  Alcuni cittadini si rivolgono a noi per dire se è possibile pagare migliaia di Euro per poter mantenere la salma di famiglia.

Infatti il problema sta proprio sul pagamento, se paghi puoi rimanere, se non paghi vai nell’ossario comune o nella cassettina insieme ad altro defunto. I costi sono elevati, ma capite bene che per l’attaccamento affettivo, verso i propri cari, si fanno anche sacrifici e molti pagano senza pensarci due volte, quindi il tutto si trasformerà nel non trovare più posti ma nel mettere nelle casse della Cortona Sviluppo un monte di denaro.

L’amministrazione, tra l’altro, non ha ancora capito che alcuni cimiteri sono stati costruiti nei terreni di alcuni privati senza mai aver fatto il contratto e/o rogito, tutto alla buona, tuttavia quando c’è da chiedere soldi alla gente non si vergognano.  Ricordo l’affidamento delle lampade votive alla Cortona Sviluppo, un entrata di denaro sicura e preziosa per chi non sa governare.

Credo francamente che questo regolamento sia da rivedere, non è tollerabile che un cittadino si veda costretto a simili trattamenti, se parliamo di pubblico, come dovrebbe essere un cimitero, allora serve   mettere in campo altre strategie, senza creare lotte tra “poveri”.  Dalla muratura dei forni, alle lampade votive, la società Cortona Sviluppo usa il metodo dell’esternalizzazione, con servizi poco trasparenti e con costi maggiori, soprattutto per il cittadino, per non parlare delle manutenzioni.

                                                                                                                                          Luciano Meoni