L’Etruria

Redazione

Le Etrusche chiudono il campionato con una vittoria

Le Etrusche chiudono il campionato con una vittoria

Donne Etrusche – Belve Neroverdi 41-19

Donne Etrusche : Mastroforti, De Giorgis, Pinto (30’st Piccioni, 36’st Biscarini), Bianchi, Matteo (13’ st  Cimino G.), Bettarelli (30’st Martignago), Pagani, Keller, Isolani, Marcorelli (13’st Rossini), Roggi, Cimino A., Scialdone C. (35’st Panfili), Massini (5’st Di Renzo), Lanini (22’st Al Majali). Coach : Villanacci.

 

Ultimo atto del campionato di seria A di rugby femminile per le “Donne Etrusche” che, reduci da tre  successi consecutivi contro Napoli (10-43), Pisa (50-0) e Ferrara (19-23), cercano, opposte a L’Aquila, una vittoria nel match conclusivo della stagione per salutare nel migliore dei modi il numeroso pubblico accorso a Pian di Massiano che prima della partita rende, assieme alle due squadre, un doveroso e sentito omaggio a Rebecca Braglia, la sfortunata atleta dell’Amatori Parma scomparsa qualche giorno fa.

Le Etrusche affrontano con il piglio giusto la gara e partono subito all’attacco, centrando già dopo pochi minuti i pali con una punizione di Bianchi (3-0), la pressione delle padrone di casa è costante, grazie soprattutto ad un pacchetto di mischia dominante sia nella touche che nella mischia ordinata, tocca a capitan Keller concretizzare la gran mole di gioco della squadra e segnare per due volte nel giro di pochi minuti, prima sfondando la linea difensiva avversaria e involandosi verso la meta (10-0) e poi sfruttando un “carrettino” e schiacciando l’ovale per il momentaneo 15-0; prima della fine del primo tempo arriva però la segnatura delle aquilane che riescono ad accorciare le distanze e portarsi sul 15 a 7, risultato con cui si va all’intervallo.

Il secondo tempo inizia con la fulminea meta di Bianchi che si libera di un paio di avversarie con uno slalom e riesce a segnare un mezzo ai pali, incrementando il vantaggio (22-7), le aquilane, ferite ma non rassegnate si riportano sotto (22-12), la partita si fa combattuta e sale di livello, Pagani vede un varco accanto al punto di incontro, e approfittando di una disattenzione avversaria riesce ad andare in meta (29-12), segnatura che fiacca definitivamente la resistenza delle aquilane che capitolano altre due volte prima ad opera di Cimino A. e poi ancora di Pagani (41-12), la partita si chiude con la meta delle Neroverdi che riescono a ridurre il passivo e a fissare il risultato sul 41 a 19.

Una bella prestazione per le Etrusche in un match che aveva poco da dire dal punto di vista della classifica, i play off rimangono infatti a 6 punti di distanza, ma che ha dimostrato ancora una volta la grande determinazione, la continua crescita e l’ottimo livello di gioco raggiunto da una squadra che in questa stagione ha combattuto alla pari con tutte le avversarie, cullando per lungo tempo il sogno del terzo posto e dell’accesso ai play off e che ha terminato il campionato conquistando un quarto posto di assoluto prestigio.

A fine gara coach Villanacci, si  dice “estremamente soddisfatto della prestazione delle atlete, alle quali avevamo chiesto di giocare al massimo e di mettere subito il risultato al sicuro. Quando poi i meccanismi di gioco funzionano alla perfezione come oggi, e riusciamo a proporre in partita quello che proviamo in allenamento, la soddisfazione è ancora maggiore perché significa che il lavoro che facciamo e tutti i sacrifici che la ragazze fanno settimana dopo settimana stanno dando i frutti sperati.

Resta, è inutile negarlo, un po’ di rammarico per non essere riusciti a raggiungere il terzo posto, obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio anno, abbiamo pagato un pizzico di inesperienza e di abitudine a giocare match determinanti contro le altre big, ma abbiamo dimostrato che questo gruppo ha ancora molto da dare e che se continuerà a lavorare con questa intensità, con questo impegno e con determinazione nessun risultato gli sarà precluso. A tutte le ragazze va il mio sentito ringraziamento così come a tutte quelle persone che hanno condiviso con me questa stagione, Fabrizio Cappetti, Matteo Giorgetti, Francesco Roselli, Ron Mc Carty, Igor Polvani, Simone Bonucci, Gabriele Rossi, Giacomo Cagiotti.”