L’Etruria

Redazione

Le Etrusche spaventano la capolista

Le Etrusche spaventano la capolista

La terza giornata del campionato femminile di serie A, coincide con il taglio del nastro inaugurale del “Villaggio del giovane”, impianto riconvertito al rugby e messo a disposizione delle Donne Etrusche dal comune di Castiglion Fiorentino e che ospiterà, in alternanza col “Pian di Massiano” di Perugia”, le gare casalinghe della franchigia tosco-unbra.

A rendere ulteriormente interessante la già storica domenica, è il match in programma, a far visita alle Etrusche, è infatti Bologna, compagine di grande qualità ed esperienza, non a caso già in testa alla classifica e tra le favorite d’obbligo per la vittoria finale.

Le due squadre, di fronte ad un numeroso pubblico, danno vita ad una partita emozionante e per molti tratti spettacolare, tecnicamente di gran livello e agonisticamente combattuta, anche se sempre molto leale e corretta, mettendo in mostra organizzazione collettiva e individualità di primo livello.

Le Etrusche partono forte, per nulla intimorite dal blasone delle avversarie, e si riversano nella metà campo emiliana andando quasi immediatamente in meta con Bianchi che dopo aver sfondato due placcaggi, elude la difesa con uno slalom e schiaccia l’ovale in mezzo ai pali, è la stessa giocatrice a realizzare la trasformazione per l’iniziale 7-0.

La reazione ospite non si fa attendere, punte nell’orgoglio le ospite tentano immediatamente di ristabilire la parità e riescono ad andare in meta al 15’, senza però trasformare (7-5); il match rimane combattuto, le Etrusche continuano ad avanzare e mettono alle corde Bologna, una pressione costante che costringe la difesa felsinea a ripetuti falli a seguito di uno dei quali viene fischiata una punizione che il piede di Bianchi trasforma in tre punti, il primo tempo si chiude così con un meritatissimo 10-5.

Nella seconda frazione di gioco il ritmo non cala, le due squadre continuano a fronteggiarsi senza risparmiarsi dando vita a continui ribaltamenti di gioco fino a quando le Etrusche riescono ad andare nuovamente a segno, questa volta tocca a Keller finalizzare una bella azione collettiva, dopo una ripartenza da un punto di incontro il capitano finta un passaggio verso l’esterno sbilanciando l’intera difesa ospite e depone, con un gioco di prestigio, l’ovale oltre la linea di meta, Bianchi trasforma (17-5).

Ancora una volta le emiliane si riversano in avanti con tutta la loro classe, foga agonistica e malizia, mettendo pressione alle Etrusche che sono costrette a capitolare concedendo meta, prima al 25’ (17-10) e poi  al 32’ (17-15).

A partita praticamente terminata, con le padrone di casa in avanti e in possesso di palla, è un rapido rovesciamento di fronte a permettere a Bologna di riaffacciarsi nella metà campo etrusca e  guadagnarsi un calcio di punizione che, trasformato, le permette di aggiudicarsi la vittoria all’ultimo istante per 17-18.

Una sconfitta che, come sottolinea coach Villanacci : “Lascia l’amaro in bocca per come è maturata e soprattutto perché ha fatto svanire all’ultimo istante una vittoria che ormai sembrava a portata di mano, è chiaro che c’è anche grande soddisfazione e orgoglio per aver affrontato alla pari e messo in seria difficoltà una formazione di questo livello. Abbiamo fatto enormi passi avanti in questi anni, ma se vogliamo lottare fino alla fine per obiettivi prestigiosi dobbiamo diventare più cinici e imparare a gestire la partita e il risultato anche con avversari di questa portata”.

 

Donne Etrusche: Mastroforti, Giovannini, Matteo, Bianchi, Bettarelli, Barilari, Pagani, Isolani, Keller, Marcorelli, Roggi, Lanini (1'st Cimino), Di Renzo (1'st Bartolozzi), Massini, Al Majali (15'st Scialdone).

A disp.: Panfili, Piccioni, Pellicani, Biscarini, Salvatori.

Coach.: Villanacci, McCarthy.

Dirigenti : Raffaelli,Santelli, Meazzini, Benigni