L’Etruria

Ufficio stampa

Chiusi e le città etrusche si preparano all'Expo 2015

Di recente si è svolto un incontro a Orvieto per parlare del tema

Chiusi e le città etrusche si preparano all'Expo 2015

“I nostri territori di confine hanno sicuramente tante peculiarità da valorizzare e da promuovere "a sistema" e non possiamo non essere favorevoli ad un percorso sinergico che ci unisca nella promozione delle città etrusche in vista dell'Expo 2015 anche rilanciando il protocollo d'intesa delle città Etrusche della Dodecapoli, sottoscritto qualche tempo fa proprio nella nostra città, lavorando necessariamente in questa prospettiva soprattutto nell’anno degli Etruschi e di Expo 2015”.

Sono questi, in sintesi, alcuni dei concetti evidenziati dall’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari, delegata dal Sindaco Stefano Scaramelli in rappresentanza del Comune di Chiusi, ad un primo incontro svoltosi qualche giorno fa ad Orvieto, coordinato dal primo cittadino Germani alla presenza dell'assessore alla cultura, del Sindaco e del Vicesindaco del Comune di Viterbo, del sindaco di Tarquinia, di quello di Montalto di Castro e di Cerveteri. Al tavolo anche la dottoressa Viganti della direzione generale del Mibact ed il soprintendente per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, Alfonsina Russo. Tiziana Briganti, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria; Claudio Bizzarri Direttore del PAAO / Parco Archeologio e Ambientale dell'Orvietano.

Durante la riunione si è parlato di concretizzare e coordinare futuri incontri per organizzare la partecipazione di alcune delle città etrusche al confine tra Umbria, Lazio e Toscana, ad Expò 2015 in uno spazio in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. “Come Città di Chiusi – dichiarano il sindaco Stefano Scaramelli e l’assessore Chiara Lanaricrediamo che Expò 2015 sia una occasione importante che non dobbiamo farci sfuggire per incrementare la conoscenza, la valorizzazione e la promozione dei nostri territori, di conseguenza la crescita sinergica, il turismo e la ricaduta economica. Le parole d’ordine devono essere sinergia e lavoro di squadra per valorizzare al meglio le nostre peculiarità sotto il punto di vista culturale, storico, archeologico ed artistico, ma anche agroalimentare, paesaggistico, commerciale, ludico e socioeconomico".

Il prossimo incontro in vista del tavolo di coordinamento, a cura dei Comuni di Viterbo ed Orvieto, cui saranno invitati a partecipare anche altre Istituzioni Toscane e non, si terrà il 10 novembre prossimo proprio presso il Comune di Viterbo. Il Comune di Chiusi si è reso disponibile ad ospitare futuri incontri. Data la concomitanza dell’Assemblea Nazionale dell’ANCI in programma dal 6 all’8 novembre a Milano, i Sindaci presenti ad Orvieto si raccorderanno anche con i primi cittadini di Perugia e di Grosseto che non erano presenti alla prima riunione. Ulteriori contatti saranno attivati con le Regioni Umbria, Lazio e Toscana e con la Soprintendenza della Toscana in vista degli incontri successivi con i referenti del MiBact.