L’Etruria

Redazione

22 settembre 2019: Puliamo il Canale Maestro della Chiana

22 settembre 2019: Puliamo il Canale Maestro della Chiana

Un’occasione di educazione ambientale partecipata, un momento di sensibilizzazione, un giorno per far crescere il rispetto dei fiumi, ma anche un piacevole e divertente modo per trascorrere una giornata diversa. Tutti insieme.


E’ con questo spirito che il Contratto di Fiume del Canale Maestro della Chiana ha deciso di aderire all’edizione 2019 di Puliamo il mondo e che, per la prima volta, scenderà  in campo al gran completo.

 

Sotto la regia del Consorzio 2 Alto Valdarno, amministratori e cittadini, associazioni di volontariato e rappresentanti delle organizzazioni di categoria si armeranno di sacchetti per la raccolta differenziata   e daranno vita a una maxi operazione “mastrolindo”,  lungo le sponde del canale.

 

L’appuntamento per loro e per tutti i volontari che intendono partecipare all’iniziativa è alle ore 09.30 a Marciano della Chiana, presso il casello idraulico in località Cesa.

Di lì a piedi o in bicicletta, ognuno a modo proprio, contribuirà a eliminare la sporcizia che ancora troppo spesso viene abbandonata lungo e dentro i corsi d’acqua. In particolare la plastica, responsabile di una pericolosa quanto apparentemente inarrestabile invasione di alvei, sponde, rive e spiagge.

A metà percorso mini break con “acqua del sindaco” (plastic free) e mele della Valdichiana mentre i mezzi del Consorzio provvederanno a raccogliere i sacchi di immondizia (opportunamente selezionata) che poi i comuni si sono impegnati a conferire per lo smaltimento.

Sulla strada del ritorno, accompagnati da un “appassionato” della storia della Valdichiana,  si potranno scoprire curiosità e notizie sul canale maestro, il primo corso d’acqua in Toscana per la cui tutela e valorizzazione, nel dicembre 2017,  tanti partner hanno deciso di siglare un “patto” .

Per finire tutti a Foiano della Chiana: qui dalle 11.00 in poi è possibile visitare Riciclopoli, il laboratorio didattico dove i bambini impareranno che è possibile far spuntare un fiore o un’aromatica nelle bottiglie di plastica: al termine si porteranno a casa un piccolo omaggio per ricordare che riciclare è bello e che ognuno, se vuole, è in grado di  prendersi cura di una piantina e, in questo modo, di dare una mano all’ambiente.

E poi  a tavola. Con chef d’eccezione: i sindaci del Contratto di Fiume, abbandonata per un giorno la fascia tricolore, indosseranno il grembiule e si metteranno ai fornelli per preparare un pranzo speciale, dedicato agli eco-spazzini. Chi vuole provare il risultato dei primi cittadini alle prese con le padelle deve prenotare telefonando al 3357199137 o inviando una mail a  [email protected]. La quota di partecipazione per il pranzo è di euro 10 per gli adulti.

“Abbiamo aderito a Puliamo il mondo con entusiasmo perché sappiamo quanto sia ancora diffuso l’abbandono dei rifiuti nei corsi d’acqua: un malcostume con cui siamo costretti a confrontarci ogni giorno e che assorbe risorse ed energie che potremmo utilizzare per migliorare la sicurezza del reticolo. Con altrettanto entusiasmo abbiamo scelto di mettere al centro dell’iniziativa il Canale Maestro della Chiana e il Contratto di Fiume, uno strumento in cui crediamo molto e che riteniamo strategico per valorizzare il nostro territorio”, spiega la Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno Serena Stefani.

 

“Puliamo il mondo è un momento di ritrovo, per consolidare la partnership che esiste all’interno del Contratto di Fiume del Canale Maestro della Chiana: i numerosi soggetti che hanno deciso di mettere insieme idee, progetti e soluzioni per lo sviluppo economico, ambientale e sociale di questa fetta di territorio, si riuniranno domenica per dare un segnale chiaro. L’appuntamento sarà anche l’occasione per illustrare i progetto in cantiere che andremo  a realizzare nei prossimi mesi”, aggiunge  Carlo Bartolini Baldelli, presidente della commissione consultiva creata all’interno dell’assemblea del Consorzio 2 Alto Valdarno, sotto la presidenza Stefani, proprio per sviluppare e far crescere i contratti di fiume.