L’Etruria

Redazione

La “Grande Strada” tra le migliori start-up turistiche

Il progetto sulla destinazione turistica della Toscana del Sud è stato ammesso alle fasi finali della selezione di Invitalia sul tema “Food &Wine Tourism”

La “Grande Strada” tra le migliori start-up turistiche

Il progetto della “Grande Strada” del sud della Toscana, è approdato alle fasi finali della selezione promossa dal MiBAC e da Invitalia per le start-up innovative nel settore del turismo.

 

Un importante riconoscimento, che ha portato il progetto a essere selezionato al terzo posto tra oltre duecento partecipanti in tutta Italia, e che spalanca le porte alle fasi finali che si terranno il prossimo 20 e 21 settembre a Torino.

 

Il progetto de “La Grande Strada”, in virtù dell’ottimo risultato ottenuto, sarà tra i finalisti al Lingotto Fiere di Torino, nell’ambito del Terra Madre Salone del Gusto 2018, il più grande evento internazionale sul cibo organizzato da Slow Food.

 

“La proposta che abbiamo presentato è stata accolta molto positivamente, piazzandosi al terzo posto delle selezioni nazionali – spiega Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese.

 

Il progetto intitolato “Food, Motion, Mindset: la Grande Strada nel sud della Toscana” vuole infatti investire su un nuovo prodotto turistico, dove l’enogastronomia non sia l’unica motivazione del viaggio, bensì sia intesa come parte di un sistema di valori più ampio che comprende la sostenibilità ambientale, la dieta salutare, l’attenzione alle colture autoctone e ai cicli di produzione, la riscoperta delle tradizioni dei territori, del valore del tempo e del fattore umano. “Abbiamo intenzione di favorire la crescita della destinazione turistica in senso sostenibile, ampliando l’offerta per rispondere alle esigenze dei visitatori, ma in linea con chi abita questo territorio, rispettando la stagionalità dei prodotti, il turismo lento e la riscoperta delle nostre identità” spiega Bruna Caira, coordinatrice della squadra interna che ha curato il progetto.

 

La fruizione del prodotto turistico da parte dei visitatori, in quest’ottica, avverrà attraverso mobilità sostenibile e percorsi dedicati all’e-bike, per promuovere la conoscenza di percorsi alternativi e cibi biologici a km zero.