L’Etruria

Redazione

Stazione di  Terontola. Interviene Enrico Mancini

Le richieste del Comitato cittadino in difesa di una infrastruttura che rappresenta passato e futuro dei terontolesi.

Stazione di  Terontola. Interviene Enrico Mancini

Dal 14 giugno p.v. cambia l’orario ferroviario. Di norma, con la versione estiva  le Ferrovie non introducono grandi novità ai servizi, ma soltanto poche variazioni  e modifiche  in relazione alle esigenze stagionali del  mercato .  Quest’anno il protrarsi dell’emergenza sanitaria, potrebbe invece condizionare anche l’offerta ferroviaria  e provocare modifiche sostanziali  ed anche  cancellazioni di treni.

Ciò premesso, questo Comitato   rivendica i diritti ferroviari del nostro territorio e  difende con forza  il ruolo  della stazione di Terontola Cortona  perché è un impianto strategico e di  grandi potenzialità infrastrutturali.  La stazione è sulla linea dorsale Roma Firenze, alla confluenza di  quella trasversale da Foligno Perugia e pertanto è attraversata da tutti i treni circolanti su entrambe le linee (circa 80 treni giorno), ma viene di fatto  sottoutilizzata. Alcuni di questi  non  fermano e, pur essendo impianto  capolinea e terminale di ben due linee del trasporto regionale umbro (Perugia-Foligno e  Chiusi- Orvieto-Roma), soltanto tre binari, su sei, sono destinati ed attrezzati  a questo scopo.

Il Comitato conosce le esigenze dei cittadini/utenti  e  le nostre  richieste sono  realistiche e praticabili..

Da giugno, per i treni nazionali e di lunga percorrenza,  abbiamo  la  ragionevole aspettativa che il frecciarossa “Perugino”, se confermato ,  fermi nella nostra stazione.

Del resto,  la fase sperimentale ha dimostrato che  le nostre argomentazioni a sostegno della richiesta erano  concrete,  serie e fondate . Al riguardo,  si ribadisce:  un treno eurostar da/per Perugia,   per ragioni  tecniche e commerciali, può e deve fermare nella stazione di Terontola Cortona.

 E’ altresì possibile rivendicare la fermata del  treno EN 294/295 Roma-Monaco , perché trattandosi  di un servizio  internazionale notturno a prevalente valenza “turistica”, si ritiene  la fermata  utile e possibile, soprattutto nel periodo estivo. Non si comprende perché dovrebbe saltare  la nostra stazione che serve un importante bacino turistico interregionale.

 Tenuto conto che,  i treni regionali sono di  competenza delle Regioni Toscana e Umbria  e sono  oggetto di specifico contratto di servizio con Trenitalia:

si chiede

Alla Regione Toscana  che  venga ripristinato il primo treno  per Firenze (R 11652 Terontola ore 4.00, che ormai da tempo viene sostituito da  un servizio automobilistico precario) e  che venga assegnata la fermata al treno RV 11680 (Terontola 8.05), nel rispetto dello standard di questo servizio che prevede fermate in tutte le stazioni da Chiusi fino ad Arezzo.

Mentre alla Regione Umbra,  si sottopone la necessità di considerare l’allungamento di percorrenza  fino a Terontola  e la fermata a Castiglion del Lago del treno RV3374 da Roma  ( Chiusi ore 23.30) e la ripartenza come RV 3375 ( da Terontola 5.05 a Roma 7.15). Questo, per le esigenze dei pendolari   di Terontola e Castiglion del Lago che  hanno l’esigenza di raggiungere in tempo  utile (prima delle ore 8.00) il posto di lavoro nella Capitale. Alla Regione Umbria si richiede, infine,  di sollecitare Trenitalia a  garantire alla clientela nella stazione di Terontola Cortona la coincidenza dei regionali per  Perugia  con i treni intercity   ( IC 588 Roma Trieste arriva 12.28 e R 22815 per Perugia parte 12.26).

Enrico Mancini