L’Etruria

Redazione

Fausto ed Èlia, cinquant’anni insieme!

Festeggiate a Calenzano le nozze d’oro del cortonese Cimboli e dell’orvietana Elia

Fausto ed Èlia, cinquant’anni insieme!

A fine settembre, con una bella cerimonia in chiesa e con un convivio con i parenti il cortonese Fausto Cimboli e l’orvietana Èlia Papiani hanno celebrato le loro nozze d’oro.

Cinquant’anni insieme sono tanti, ma per Fausto ed Èlia , figli dell’Italia novecentesca che emigrava in cerca di lavoro e di benessere, sono stati come un batter d’ali di farfalla e hanno raggiunto  questo loro bel traguardo tra forti emozioni familiari e una bella festa organizzata dal figlio Marco, che sui social così commenta la foto ricordo dei genitori raggianti di con il sacerdote, che ha nuovamente benedetto le loro fedi : “ siete la coppia più bella del mondo. Avete un bel mucchio di anni, ma li portate alla grande. Siete più belli di cinquanta  anni or sono, consapevoli di aver raggiunto un traguardo importante, sicuri di avercela messa tutta e senza durare nemmeno fatica. Perché si, la vostra vita è stata piena di ostacoli e prove da superare, ma grazie all'amore, al rispetto e alla dedizione, avete dimostrato come si può essere felici. Grazie di tutto quello che avete saputo dare a me e mia sorella Katia”.

Alle belle parole del figlio si unisce anche il ricordo del nostro giornale di cui il cortonese Fausto è da sempre un fedele lettore.

Fausto Cimboli, nato a Casale di Cortona il cinque agosto del 1942, emigra a Barberino del Mugello con la famiglia  di babbo Renzo che non è ancora quindicenne e qui ( dopo averla conosciuta in un galeotto  “ ballo di Simone” ad una festa popolare in Travalle) il 30 settembre 1972 sposa Elia Papiani, nata il cinque settembre 1950 e giunta a lavorare in una fabbrica di Calenzano dalla lontana Orvieto.

Da quel lontano 1972 ne è passata di acqua sotto i ponti delle terre fiorentine del Mugello (abitate da gente vogliosa di lavoro e di progresso conquistato con le memorabili lotte sociali e politiche del ventennio 1950-1970 che fecero grande un’Italia contadina, povera e ferita dalla guerra, dalle ataviche divisioni tra ricchi e poveri) ma Fausto ed Èlia , seppur con tanti sacrifici ed amore come tanti in quegli anni, vivono e crescono una bella famiglia che si accresce nel tempo con l’arrivo di Katia ( 1973 )  e di Marco ( 1976 ) e non si dimenticheranno mai dei loro genitori, assistendoli amorevolmente nel momento delle loro malattie, del loro farsi anziani.

Una famiglia quella di Fausto ed Èlia piena di tanto sacrificio ed amore, che ha visto crescere e formarsi una famiglia anche da parte dei loro adorati figli Katia ( un avvocato che oggi vive in Spagna e dove ha loro regalato quattro nipoti) e Marco (  un grande lavoratore fiorentino , che, nonostante un matrimonio un po’ tribolato, ha aggiunto il regalo di altri due nipoti); soprattutto una famiglia italiana all’antica, che ha avuto nel lavoro la sua stella polare, la sua meta di vita quotidiana e di realizzazione sociale ed economica.

Una famiglia in cui il trenta settembre 2022 Fausto  (con i suoi ottant’anni ben portati nonostante qualche acciacco di salute) ed Elia (con i suoi settandadue anni, ma che ne dimostra venti di meno) hanno celebrato il traguardo delle nozze d’oro.

Un traguardo non a tutti concesso e che suggella una storia di due italiani normali e , come scrive ancora il figlio Marco, “lavoratori senza pari, genitori e nonni straordinari, persone perbene, oneste e bandiera di quella nazione operaia e contadina novecentesca , che ha fatto grande l’Italia, ma che oggi appare sempre più tradita da quei partiti che hanno venduto la loro storia, la loro eredità per un piatto di lenticchie alla tavola dei ricchi, del sistema economico neoliberale, che sta mettendo in pericolo l’avvenire del nostro paese e del mondo intero”.

A Fausto ed Èlia le congratulazioni e gli auguri più sinceri del nostro giornale.

Ivo Camerini