L’Etruria

Redazione

Confcommercio preoccupata per il futuro di Cortona On The Move e Cortonantiquaria

Confcommercio preoccupata per il futuro di Cortona On The Move e Cortonantiquaria

 “Cortona non può permettersi di indebolire per semplici problemi di logistica le sue manifestazioni culturali più importanti. “Cortona on the move” e “Cortonantiquaria” devono restare in centro storico, là dove insiste il tessuto commerciale cortonese. Confidiamo che l’Amministrazione apra subito un tavolo di confronto con gli organizzatori e altri soggetti per affrontare la questione nei tempi necessari”.

 

A lanciare l’allarme è la Confcommercio, preoccupata del futuro delle due iniziative, capaci ogni anno di attirare in centro migliaia di visitatori. “Realizzare questi eventi in tono minore costituirebbe una perdita non solo per le imprese, ma anche per l’immagine e la vitalità della stessa Cortona”, sottolinea il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi.

 

“Gli organizzatori di “Cortona on the Move” hanno ricevuto dalla Provincia la comunicazione di inagibilità dei locali dell'ex ospedale”, spiega Salvicchi, “cercare un’altra sede della stessa ampiezza in centro per loro significherebbe aumentare troppo i costi. E tra parentesi, al di là dell’utilità per la mostra fotografica, l’ex ospedale è uno spazio che va recuperato per la città stessa, a fini scolastici, turistici, residenziali. Qualsiasi cosa purché torni a vivere come merita”.

 

Per quanto riguarda “Cortonantiquaria”, invece, “girano voci che la sede ormai storica di Palazzo Vagnotti potrebbe diventare indisponibile per un cambio di uso da parte della proprietà”, anticipa Salvicchi, “tutto legittimo, per carità, ma se la notizia si rivelasse vera servirebbe cercare subito un’alternativa altrettanto valida per la mostra, che ad oggi è la manifestazione cortonese più longeva, riesce a fondere turismo, cultura e commercio ai livelli sempre alti e ha bisogno di location adeguate al target dei suoi visitatori”.

 

“Le nostre preoccupazioni sul futuro delle due manifestazioni sono condivise da molti imprenditori e cittadini, non ultimo dall'avvocato Nicodemo Settembrini, patron dell'omonima fondazione che tanto sta lavorando per Cortona, con il quale ci siamo confrontati per collaborare”, dice il responsabile della Confcommercio cortonese, “a questo punto ci mettiamo a disposizione dell’Amministrazione Comunale per affrontare insieme la questione, vista la sua importanza anche sotto il profilo economico”.