L’Etruria

Redazione

Don Giovanni Sabet è il nuovo parroco di Montecchio Vesponi e Pievuccia, in Castiglion Fiorentino

Il prossimo sei aprile entrerà nel nuovo incarico lasciando quello attuale di parroco della montagna cortonese

Don Giovanni Sabet è il nuovo parroco di Montecchio Vesponi e Pievuccia, in Castiglion Fiorentino

Con una lettera ufficiale del tre febbraio 2024, il vescovo monsignor Andrea Migliavacca ha nominato nuovo parroco delle parrocchie di San Biagio in Montecchio Vesponi e di San Miniato in Pievuccia, entrambe nel territorio del comune di Castiglion Fiorentino,  don Sabet Youhanna, attualmente parroco della montagna cortonese.

L’ingresso di don Giovanni ( Youhanna ) Sabet nelle comunità castiglionesi,  che gli vengono affidate, è fissato per il 6 aprile 2024, con una celebrazione eucaristica alla sera.

Le parrocchie della montagna cortonese ( Sant’Agata in Cantalena, dei Santi Pietro e Marco in Poggioni e dei Santi Bartolomeo, Biagio e Lucia in Teverina), attualmente rette da don Sabet, saranno affidate alla cura pastorale del rev.do canonico don Giovanni Ferrari, che conserverà anche gli attuali incarichi parrocchiali svolti in Cortona.

La notizia è arrivata tra i fedeli della montagna cortonese nel corso delle messe  domenicali di ieri, celebrate da don Sabet in Teverina e Poggioni. I partecipanti alle due celebrazioni eucaristiche hanno subito manifestato a don Giovanni il loro ringraziamento per la sua azione pastorale svolta nella montagna cortonese dall'ottobre 2022 ad oggi e rammaricati gli  hanno chiesto  di poter restare ancora, avendo egli scelto di abitare tra di loro ed avendo condiviso, dimorando in Poggioni, la loro non facile vita di cristiani montagnini cortonesi.

Don Giovanni Sabet, originario del lontano Egitto, è stato ordinato sacerdote il sedici luiglio 1979, dopo aver conseguito il titolo di studio di dottore in Sacra Teologia Pastorale in Roma.

Dall' ottobre 2022 è venuto ad abitare a Poggioni, nella aspra e dura terra  dei monti cortonesi, nei secoli passati ricchi di popolazione, economia pastorale e di bella storia cristiana, ma oggi quasi spopolati e abbandonati al declino sociale ed economico, nonostante che il loro habitat sia ancora una delle oasi naturali più integre, belle e salutari dell' Italia centrale e  (visti i tanti ricchi stranieri venuti qui a comprare casa e  risiedere durante l'estate dagli anni 1970 ad oggi) del mondo, don Giovanni Sabet , nel 2023, è stato incardinato nella Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ed è stato nominato "Monsignore" dal vescovo Andrea Migliavacca.

A don Giovanni ( Youhanna ) Sabet, attento lettore del nostro giornale e qui nella foto con San Giovanni Paolo Secondo, il grazie de L'Etruria per questo tempo di servizio pastorale vissuto tra i montagnini cortonesi e l'augurio di essere un Buon Pastore anche nelle due nuove parrocchie castiglionesi, che il nostro vescovo ha lui assegnato e in cui si trasferirà a partire dal sei aprile 2024. 

Anche all'amico parroco di Cortona, don Giovanni Ferrari, l'augurio de LEtruria, per i nuovi incarichi pastorali avuti al servizio della nostra amata montagna cortonese, che nei secoli passati tanta ricchhezza e santità cristiana ha donato alla Chiesa, come testimonia la vita del Beato Ugolino Zefferini, monaco agostiniano  che visse molti anni nell'eremo di Coldimorro e che ogni anno, il 22 marzo, viene festeggiato e venerato in San Filippo (e, fino agli anni 1990 circa, in Sant'Agostino), dove il suo corpo ancora oggi riposa incorrotto. 

Ivo Camerini