L’Etruria

Redazione

Il Pendolo di Foucault torna a San Biagio di Montepulciano

Il Pendolo di Foucault torna a San Biagio di Montepulciano
Il nuovo appuntamento con il Pendolo di Foucault è promosso dalle Opere Ecclesiastiche Riunite, dalla Parrocchia di San Biagio con la collaborazione dei Licei Poliziani e rientra nel calendario dei festeggiamenti organizzati per il V centenario della posa della prima pietra del famoso monumento, avvenuta il 15 settembre 1518. La storia, come noto, era iniziata alcuni mesi prima, al verificarsi del miracolo che scosse le coscienze poliziane, avvenuto il 23 aprile di quello stesso anno 1518, che diede il via al progetto.

Questa sarà l’occasione per poter nuovamente vedere oscillare il Pendolo nella suggestiva cornice di San Biagio in un esperimento che coniuga scienza, divulgazione, arte ed architettura ai massimi livelli: il filo oscillante penderà infatti all’interno della chiesa per ben 42 metri. Attorno all’esperimento si articola un programma ricco di iniziative che vedranno impegnati gli studenti dei licei e più in generale tutto il territorio.

L’esperienza del pendolo, compiuta per la prima volta da Foucault nel 1851, si ripeterà tutti i giorni, dal 18 al 24 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 17.30.

Il programma completo degli eventi che faranno da contorno a questo suggestivo appuntamento sarà illustrato durante la conferenza stampa in programma per martedì 13 marzo alle ore 11 presso l’Aula Magna dei Licei Poliziani a Montepulciano, alla quale interverranno Don Domenico Parroco della Parrocchia di San Biagio, il dirigente scolastico Marco Mosconi, la professoressa Simona Caciotti in qualità di referente del progetto, l’assessore all’istruzione del Comune di Montepulciano Francesca Profili e Alessandro Piccardi architetto e vicepresidente delle Opere Ecclesiastiche Riunite.

L’organizzazione è curata da Opere Ecclesiastiche Riunite, dalla Parrocchia di San Biagio, unitamente a Civita Opera, e gode le patrocinio del Comune di Montepulciano, della Società Astronomica di Montepulciano, dei Licei Poliziani, Biblioteca Archivio Piero Calamandrei e la Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano.