L’Etruria

Redazione

L'ospedale della Fratta nell'ottica dell'integrazione nel nuova zona distretto

L'ospedale della Fratta nell'ottica dell'integrazione nel nuova zona distretto

In occasione dell’evento sulla sanità, organizzato dal MoVimento 5 Stelle a Cortona lo scorso 7 Luglio, il nostro Portavoce in Consiglio Regionale Andrea Quartini ci ha dato alcuni interessanti spunti per l’ospedale della Fratta, dedotti da una attenta analisi del rapporto epidemiologico di Zona.

Le patologie che colpiscono con maggiore intensità la Valdichiana aretina, in maniera maggiore anche rispetto ad altre zone della Toscana, sono:

mortalità per malattie cerebrovascolari (ictus - SNC)

mortalità per parkinson e alzheimer

Inoltre c’è una scarsa adesione dei pazienti allo screening mammografico.

Considerando quanto sopra, riteniamo che si debba investire su questi punti per cercare di offrire all’interno della struttura ospedaliera della Fratta, ospedale di riferimento per la Valdichiana aretina, servizi adeguati al trattamento delle patologie sopra indicate.

La cosa più importante però è la prevenzione, è fondamentale capire le cause per le quali nella nostra zona si viene colpiti, più che nelle altre, da queste patologie per poter poi attuare un piano di prevenzione mirato oltre che intervenire direttamente sulle cause stesse.

L’ospedale della Fratta può essere un punto di riferimento per queste attività, considerando anche la riorganizzazione della zona distretto sanitario, per dare un ruolo di primaria importanza alla struttura nella nuova organizzazione di zona e non lasciarla in disuso.

Inoltre crediamo sia necessario sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza dello screening mammografico, unitamente a prestazioni facilmente accessibili che non inducano a desistere all’accesso stesso della prestazione, come purtroppo invece accade sempre più spesso nella sanità pubblica per le lunghe liste di attesa e i costi sempre più simili a quelli delle prestazioni private.

Resta per noi  un punto fermo il potenziamento delle risorse destinate al pronto soccorso, oggi sempre più ridotto ad un punto di primo intervento ma che poco ha a che vedere con un reale pronto soccorso attrezzato.

Il M5S è convinto che la Valdichiana aretina debba avere nel suo ospedale di riferimento un pronto soccorso per acuti, attrezzato con chirurgia d’urgenza e tutto quello che serve per dare una risposta pronta ed efficace alle necessità urgenti anche gravi.
 

M5S