L’Etruria

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Pendolari della Valdichiana: due nuove corse nella fascia mattutina per Firenze

Il Comitato si ritiene soddisfatto dell'incontro avuto con l'assessore ai trasporti della Regione

Pendolari della Valdichiana: due nuove corse nella fascia mattutina per Firenze

Da settembre prossimo la Val di Chiana potrà essere collegata meglio con Firenze grazie a due nuove corse della fascia mattutina. È il risultato dell’incontro richiesto dal Comitato con l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, che si è tenuto a Castiglion Fiorentino il 12 maggio scorso.

Ceccarelli durante l’incontro ha annunciato la fattibilità delle proposte suggerite dai pendolari della Valdichiana: le fermate a Cortona e Castiglion Fiorentino del R11680 delle 7.53 da Chiusi e la partenza da Chiusi del R6636, anziché da Arezzo alle 6.05.

Con il R11680 ci sarà un nuovo collegamento veloce per Firenze in seconda fascia pendolare, e contestualmente un nuovo collegamento verso Arezzo in ora di punta che rappresentano un concreto ulteriore avvicinamento delle stazioni della Val di Chiana verso Firenze ed Arezzo. Il R6636 metterà anche a disposizione dei viaggiatori della Val di Chiana un collegamento rapido e senza cambi verso l’Alta Velocità fiorentina alle prime ore del mattino.

“Entrambe le proposte sono realizzabili – si legge in una nota di valutazione di Trenitalia letta dall’assessore e consegnata al Comitato – fermo restando che non c’è la condivisione con RFI che richiederebbe tempi lunghi”.

Anche se sarà necessario un ulteriore approfondimento politico per valutare la copertura di servizio, il Comitato Pendolari esprime soddisfazione per il fatto che sia l’Assessorato che Trenitalia hanno compreso la problematica e ne condividono gli obiettivi.

“È l’esito di un confronto avviato da mesi con Ceccarelli al quale va il merito di aver promosso incontri in Regione con i responsabili regionali e nazionali di Trenitalia, Rfi e tutti i pendolari – afferma Marco Quaglia, uno dei portavoce – condizione che ha favorito la nascita di una collaborazione costruttiva nell’interesse dei viaggiatori”.

Altro argomento trattato è stato quello degli Intercity che Trenitalia voleva eliminare. Diversi mesi fa Comitati pendolari e i Consigli di cinque Regioni si erano opposti riuscendo a rimandare di 12 mesi la cancellazione di quella tipologia di convogli. Ora Trenitalia non parla più di eliminazioni e sembrerebbe mantenerli, ma non verrà effettuata la fermata del IC580 alla stazione di Rifredi come avrebbero voluto i pendolari di Arezzo.