L’Etruria

Redazione

Riccardo II (o della gastropaca)

Riccardo II (o della gastropaca)

Non è Shakespeare, è Bertocci, che lunedì 25 marzo è tornato, dopo 13 mesi di assenza, per la seconda volta, al quiz di RaiUno L’Eredità condotto da Marco Liorni. L’abbandono del gioco, il 4 febbraio 2023, non dipese da eliminazione ma da cause di forza maggiore, il regolamento ha permesso quindi di richiamarlo. E Riccardo è tornato in gara sempre uguale, preparato, informato, con la solita schiettezza e il famigerato talento di decifrare i Paroloni. I Paroloni sono quelle parole desuete della lingua italiana di cui quasi nessuno sa più il significato. Riccardo, invece, o alla prima risposta, o alla seconda o al massimo alla terza ce la fa, ne capisce il senso o almeno lo subodóra, tanto per usare un parolino, se non proprio un parolone. Stasera, venerdì santo 29 marzo, ha centrato al primo colpo, senza esitazioni, gastròpaca, il parolone che identifica una varietà di farfalle. Non è stata fortuna, lo sapeva, perché gli piacciono gli animali. Ma stasera ha fatto di più, è anche arrivato alla ghigliottina, la prima del ritorno, che era di ben 47.500 euro, ma purtroppo l’ha mancata: ha scritto pallone invece di sacco, la parola giusta che legava le cinque salvate fra le dieci offerte, due alla volta, in pasto al decollamento. Riccardo ha un faccione simpatico che buca lo schermo, i suoi sbracciamenti di entusiasmo quando azzecca la risposta inducono compartecipazione e il tifo solidale di chi guarda da casa, e non solo di noi cortonesi che ci sentiamo coinvolti, o per amicizia o per cittadinanza comune, ma di tutti gli spettatori affezionati al programma, dovunque risiedano. Si percepisce, si sa, ne parlano anche i giornali.

Le puntate sono registrate e trasmesse con alcuni giorni di ritardo, dopo la gastròpaca e la ghigliottina irrisolta, non so che cosa gli sia successo, se abbia vinto, e quanto, a ulteriori ghigliottine o se abbia dovuto lasciare il gioco. Non lo so, e non importa nemmeno, perché, campione o non campione, con portafoglio o senza, Riccardo merita apprezzamento e stima per la sua palese bravura, le sue doti umane, il suo gusto dell’avventura e lo spirito positivo con cui affronta la vita.

Alvaro Ceccarelli