L’Etruria

Redazione

Tutti i numeri del Sistema Museale castiglionese

Da marzo a dicembre si contano 11.916 ingressi

Tutti i numeri del Sistema Museale castiglionese

Tempo di bilanci per il settore cultura del comune di Castiglion Fiorentino. Soddisfazione per i numeri raggiunti in linea con le previsioni fatte al momento della scelta della gratuità, da marzo a dicembre si contano 11.916 ingressi (effettuate visite anche al Museo della Pive Vecchia) a fronte dei 4300 dell’anno 2015. Castiglion Fiorentino ha contribuito, così, al nuovo record di visitatori per i musei italiani che si attesta a 44,5 milioni di persone. Il 2016 si chiude all’insegna della modernizzazione del Sistema Museale e della promozione che passa anche attraverso i canali virtuali con il nuovo sito internet www.museicastiglionfiorentino.it, tramite il quale si può accedere al Tour Virtuale (contenuto web navigabile interattivo dell’intero Sistema Museale), e con la digitalizzazione dell’inventario del Fondo Serristori che si va ad affiancare a quella del Fondo Tafi e Salvemini. Sono forse le novità più importanti ed innovative che probabilmente saranno in grado di “catturare” l’attenzione anche dei potenziali turisti-visitatori provenienti da fuori regione.
Il Sistema Museale è stato al centro anche d’interessanti iniziative che hanno visto protagonisti i bambini e ragazzi frequentanti i plessi scolastici del territorio. Dal progetto “#ascuolalmuseo” (gennaio-giugno) che ha previsto visite guidate gratuite e laboratori di archeologia sperimentale per i più piccoli alle iniziative “Famiglie al Museo” e “Fiabe di Natale al Museo”. Anche la Pinacoteca è stata interessata da un’importante riqualificazione dell’amministrazione comunale con un nuovo allestimento della collezione di oreficeria, la redazione di testi esplicativi in doppia lingua e una nuova illuminazione della quadreria. Allargata l’offerta del Sistema Museale con la presentazione dei reperti archeologici rivenuti durante la campagna di scavo 2009-10 a Montecchio Vesponi tramite l’allestimento di due vetrine contenenti 40 pezzi del bronzo finale e la musealizzazione di 4 anfore di epoca romana. Arricchito anche il Fondo Antico con la donazione della famiglia Salvemini di 200 libri antichi; nell’occasione è stato presentato anche il libro “Diario di Guerra” di Francesco Salvemini, pluripremiata opera prima. Per rimanere nel campo delle donazioni, c’è anche quella della famiglia Soriente con le 400 monete novecentesche provenienti da una delle più importanti collezioni private nazionali.