L’Etruria

Redazione

L’ultimo saluto della Val di Loreto a Don Ferruccio Lucarini

Alla Pieve di Sant’Eusebio presenti l'Arcivescovo Italo Castellani e il Sindaco Luciano Meoni

L’ultimo saluto della Val di Loreto a Don Ferruccio Lucarini

Alle quindici in punto del 13 giugno, sotto un cielo azzurro e il caldo afoso di questo primo sole estivo del 2019, le campane di San Pietro a Cegliolo hanno reso omaggio per l’ultima volta a Don Ferruccio Lucarini che parenti ed amici  portavano fuori dalla sua amata canonica e accompagnavano in corteo funebre fino all’antica  Pieve di Sant’Eusebio, dove alle sedici si sono svolti i funerali religiosi dell’ultimo prete contadino. Un sacerdote amato e benvoluto non solo da tutta la popolazione della Val di Loreto, ma dai cortonesi tutti e punto di riferimento di una comunità cristiana che nella fede semplice e sorridente di Don Ferruccio si è sempre ritrovata , coltivando e  tramandando, nei tempi nuovi e impetuosi del nostro oggi, le radici cattoliche di quello splendido  "giardino di Dio" che, ancora nel Secondo Novecento, erano Cortona e le sue terre di agricole di campagna e di montagna.  

In questo primo pomeriggio di solleone anticipato, tanti cortonesi e tutta la comunità della Val di Loreto nella Pieve di Sant’Eusebio si sono stretti attorni ai nipoti , ai parenti e ai suoi amici, che l’hanno assistito negli ultimi due anni di malattia, per pregare e rendere l’ultimo saluto a questo personaggio religioso della fede cristiana e della cultura contadina cortonese .

Alla Santa Messa Solenne (concelebrata dal Vicario generale della Diocesi, don Fabrizio Vantini, con il parroco don Garcia, altri dodici sacerdoti e l’arcivescovo emerito di Lucca Mons. Italo Castellani) hanno partecipato anche esponenti istituzionali : il nuovo sindaco di Cortona, Luciano Meoni, in fascia tricolore, accompagnato dalle autorità militari locali, dal consigliere regionale Marco Casucci e da altri esponenti politici, tra cui il consigliere comunale Andrea Bernardini e l’ex- sindaco Francesca Basanieri.

Nella sua ampia ed incisiva omelia, il Vicario diocesano don Vantini ha ricordato la “figura straordinaria di don Ferruccio, esemplare sacerdote della civiltà contadina cristiana” chiedendo a tutti di accompagnare con la preghiera l’ultimo viaggio terreno di questo parroco “semplice, buono e caritatevole”.  Nella Santa Messa solenne Don Vantini ha rappresentato il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, S.E.Mons. Riccardo Fontana, che si trovava fuori  Italia per impegni pastorali.

Dopo la Santa Messa, don Ferruccio è stato sepolto nel cimitero parrocchiale di San Pietro a Cegliolo ,dove ora, all’ombra del suo campanile, le  spoglie terrene riposano dopo una vita spesa a servire e testimoniare il Vangelo di Gesù Cristo e la sua Chiesa.

Ai funerali ha partecipato anche una piccola rappresentanza di polacchi guidata da Jadwiga Kmiecik , che in questi ultimi mesi l’ha  assistito nella sua canonica di San Pietro a Cegliolo. Una canonica con la porta sempre aperta , che negli anni di fine Novecento e primo Duemila accolse tanti migranti polacchi, cui don Ferruccio diede vera, grande solidarietà, carità cristiana. Una canonica custodita da oltre quindici anni solo dal suo fedele cagnolino "Boby" che,assieme a parenti ed amici, lo ha vegliato nella sua ultima notte terrena e accompagnato  anche nel momento triste e doloroso della sepoltura al cimitero.

Il giornale L’Etruria, di cui Don Ferruccio è stato sempre un abbonato sostenitore e un attento lettore anche nei suoi ultimi mesi di grave malattia, si unisce al dolore dei nipoti, dei parenti e della comunità parrocchiale tutta della Val di Loreto,porgendo condoglianze cristiane e ricordandolo ai lettori con la foto di copertina dell’opuscolo a lui dedicato nell’agosto 2017. Un istant-book che raccolse alcuni scritti e un centinaio di fotografie relative alla vita e alla attività pastorale di questo  sacerdote cortonese benvoluto da tutti e  nato in Cortona il 31 dicembre 1923 , morto il 12 giugno 2019,ordinato sacerdote negli anni dell’immediato dopo seconda guerra mondiale, parroco di Fasciano, Gabbiano, Chianacce e San Pietro a Cegliolo.

Nella Gallery alcune foto dei funerali avute dall' amico Patrizio Sorchi.

Ivo Camerini

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