L’Etruria

Redazione

Arrestato uno dei pusher della ragazza morta a Cesa

Arrestato uno dei pusher della ragazza morta a Cesa

L’11 marzo 2017, in Marciano della Chiana frazione Cesa in Val di Chiana, decedeva in  abitazione una giovane donna di origine magrebina, Sarah Smahi.

Gli immediati  accertamenti posti in essere da personale della Compagnia Carabinieri di Cortona, permettevano di stabilire che la ragazza, morta per overdose da oppiacei, aveva ricevuto “la dose fatale” da due tunisini che risultavano essere stati in sua compagnia fino ad alcune ore prima del decesso.

Uno dei due veniva identificato nel 22enne  Moez Jbeli detto “Bimbo”, gravato da numerosi pregiudizi penali specifici, che per sottrarsi alle indagini si rendeva irreperibile.

L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri della Compagnia di Cortona, emetteva nei suoi confronti un provvedimento  restrittivo in carcere, eseguito nella tarda sera del 19 dicembre u.s. da personale della Compagnia Carabinieri di Pisa, che lo rintracciava in quel centro.

E’ tutt’ora in coso  da parte dei militari della Compagnia di Cortona l’attività investigativa volta all’identificazione del secondo soggetto che concorreva a cagionare la morte per overdose della giovane marocchina.