L’Etruria

Redazione

In ricordo di Donatella Comparini Forzieri

Un'amica di Cortona e del vivere onesto e laborioso

In ricordo di Donatella Comparini Forzieri

Questa terribile estate ci ha portato non solo siccità e carestia , ma purtroppo anche immensi dolori di perdite di tanti amici e amiche che ancor giovani sono tornati alla Casa del Padre. Recentemente anche Donatella Comparini Forzieri di appena 59 anni (una mamma e una moglie dolcissima , una figlia premurosa verso i genitori, una cittadina che ha vissuto di duro lavoro quotidiano, una cara amica di Cortona e del vivere onesto e laborioso) ci ha lasciato dopo appena due mesi di malattia grave dovuta al manifestarsi improvviso di un male incurabile.
Donatella , mamma di Francesca, una splendida ragazza di ventiquattro anni, lascia la mamma ottantaseienne invalida che da alcuni anni stava accudendo. Nonna Giuseppina vive ora sola con la giovane nipote che la sta assistendo e accudendo come mamma Donatella.

Le due donne, ora sole , vivono nella casa paterna dove la giovane Francesca , neolaureata ( ha discusso la tesi ai primi di luglio, appena in tempo per dare una bella gioia alla sua mamma ammalata) cerca ora di organizzare il suo futuro con l'aiuto del fidanzato, dei parenti e degli amici di mamma Donatella e babbo Luciano morto nel 2011. Anche lui giovane e a causa di un male incurabile.
Donatella è stata per me e mia moglie la cugina adottata e adorata di tanta parte dei nostri anni di giovani sposi. Molte estati è venuta al mare con noi e per due anni, prima d'incontrare il suo sposo Luciano Forzieri, ha fatto presenza fissa a casa nostra ogni domenica e ogni festività, regalandoci momenti di indimenticabile dolce amicizia e di fraterna solidarietà e collaborazione soprattutto nei primi anni di vita di nostro figlio Francesco , che l' ha sempre chiamata zia Donatella.

La sua presenza a casa nostra fu costante per quasi tutto il decennio 1980. Poi dopo il matrimonio con il rappresentante di commercio e grande lavoratore Luciano Forzieri e, soprattutto dopo l' arrivo di Francesca, gli incontri data la lontananza, gli impegni di lavoro e di famiglia si sono diradati rifugiandosi in lunghe telefonate con mia moglie Fiorella.

Ma Donatella è stata per la nostra famiglia un 'amica solare, la confidente di mille chiacchierate, un esempio grande di donna lavoratrice e intelligente , un dolce , sicuro porto in cui rifugiarci nei momenti di fatica e di dolore che hanno segnato le nostre famiglie. La sua morte improvvisa e inaspettata lascia un grande dolore e un vuoto incolmabile nei nostri cuori.

Donatella , gran lavoratrice fin da giovane della cosiddetta terza Italia, negli anni magmatici di questo inizio di nuovo secolo aveva assunto, con determinazione e sapienza, la guida della sua famiglia dopo la morte del marito Luciano. Un evento che assieme a quello della perdita del padre Leopoldo aveva lasciato nel suo animo sensibile una ferita lacerante e mai risarcita . Alla figlia Francesca e alla mamma Giuseppina le condoglianze, cristiane e fraterne, dei tanti cortonesi che con noi hanno avuto il piacere e l' onore dell' incontro e della condivisione delle nostre strade terrene, dove siamo nient'altro che pellegrini di passaggio.
Ivo Camerini