Negli ultimi giorni di agosto le campane storiche di Cortona hanno ricevuto diverse visite di studio da parte di persone interessate a capirne la storia e la qualità del suono.
Il 22 agosto sono venuti a Cortona quattro giovani ragazzi toscani, che, dietro il permesso del parroco don Giovanni Ferrari, sono saliti sul campanile del Duomo ed hanno censito le nostre campane e realizzato un interessante videodoc per i social con il suono delle singole campane (e poi a distesa) registrato proprio sulla sommità dell'edificio religioso cortonese.
I quattro ragazzi sono i fiorentini Pietro e Alarigo, Manuel di Pelago e Davide di Montevarchi.
Incuriositi della loro passione e del loro studio sulle nostre campane, abbiamo raggiunto telefonicamente Manuel a Pelago ( Fi), che così ci ha raccontato la loro attività di censimento amatoriale delle campane storiche toscane e cortonesi e della loro giornata sul campanile del Duomo di Cortona: " siamo quattro ragazzi tra i 16 e i 26 anni accomunati da una forte passione; quella per le campane.
Ognuno di noi, sin da bambino, è rimasto affascinato dal suono dei sacri bronzi, tanto che con il tempo la semplice passione si è trasformata in qualcosa di più, qualcosa da approfondire.Ci siamo
conosciuti circa un anno e mezzo fa ed oggi la nostra attività di censimento delle campane, seppur amatorialmente, prosegue; salendo sui campanili, si effettua un'attenta osservazione di ogni bronzo,
leggendo le iscrizioni impresse in bassorilievo sul corpo della campana, per poi effettuare varie misurazioni, come ad esempio il diametro e la nota musicale. Il momento più adrenalinico è però
quello in cui possiamo assistere a una suonata di campane (chiamata “distesa”) direttamente dal luogo in cui sono alloggiate, la cella campanaria, il che vuol dire quintali di bronzo che oscillano e
fanno sentire il loro potente suono a pochi centimetri dai nostri visi! Ed è proprio questo che abbiamo fatto al Duomo di Cortona.
Le campane del Duomo (che sono ben 8), già udibili in altri video in cui era possibile intuire l'antichità di alcune di esse, non erano mai state censite dettagliatamente da nessuno.
Con l'autorizzazione del parroco e il prezioso aiuto di Giovanni, la mattina di martedì 22 agosto siamo saliti sulla torre campanaria della Concattedrale della Diocesi di Arezzo- Cortona e Sansepolcro, dove abbiamo finalmente potuto vedere da vicino le 8 campane. Le informazioni raccolte sono molteplici e di importante valore
storico-artistico, ad esempio: la campana più antica, terza per grandezza, risale al 1536 ed è stata realizzata da un fonditore cortonese, mentre la seconda è un esemplare settecentesco fusa da una
fonderia aquilana. La campana più grande invece è opera della più nota fonderia pistoiese Rafanelli.
Vi è anche un recente bronzo del 2011 della fonderia Capanni di Reggio Emilia.
L'esperienza si è conclusa con la straordinaria suonata di tutte le campane assieme, ripresa dall'interno del campanile e che presto potrete vedere online nei video sui nostri profili Youtube
(Pie il Campanaro 07, Ala Campanaro 97, Campanaro50 e Campanaro Toscano). Già, perché lo scopo per cui facciamo tutto questo è proprio quello di far conoscere alle persone la bellezza nascosta dietro questi oggetti, che spesso al giorno d'oggi vengono purtroppo sottovalutati. Grazie per averci contattato e fatto raccontare pubblicamente la nostra passione ed esperienza di studio".
Ivo Camerini
