L’Etruria

Redazione

L’ultimo saluto di Camucia  ad Ina

L’ultimo saluto di Camucia  ad Ina

Nella mattinata di sabato trenta gennaio 2021, nella Chiesa di Cristo Re, Camucia ha dato l’ultimo saluto a Serafina Fanelli, da tutti conosciuta come Ina.

La Santa Messa funebre (cui hanno partecipato tantissimi cortonesi nel rispetto delle norme anticovid) è stata celebrata dal parroco don Aldo Manzetti , che all’omelia ha avuto parole di conforto per i figli e di pastore buono per il commiato cristiano a Serafina, “ che è già nella Luce e che oggi noi con le nostre preghiere presentiamo a Dio nel momento del suo passaggio dalla terra al Cielo”.

Ina è lassù nella pace del Signore ha detto inoltre don Aldo rivolto ai figli, ai nipoti,a i parenti  e a tutti gli amici convenuti in chiesa- e vi guarda , ci guarda con quel suo bel sorriso buono che l’ ha accompagnata per tutta la vita e che è stato la sua caratteristica di cristiana nella nostra comunità. Preghiamo con lei mentre si presenta al Signore”.

Serafina Fanelli era nata a Manzano di Cortona il 4 maggio 1941 da famiglia contadina ed è tornata alla Casa del Padre il 28 gennaio 2021.  Dopo la fine della guerra si era trasferita con la famiglia a Cignano dove conobbe e sposò, nel 1959,  Verardo Mencagli . Nei primi anni 1960 con Verardo che era entrato a lavorare in ferrovia si trasferì a Camucia. Ina, come mi ricorda la figlia Antonella, nota tributarista camuciese, “ è stata sempre una mamma angelo del nostro focolare domestico; ha allevato con amore e abnegazione me e mio fratello in simbiosi con babbo Verardo e senza mai farci mancare nulla, anche quando doveva accudire mia nonna paterna che era inferma. Mia mamma è stata una donna casalinga all’antica e io ne sono stata sempre fiera. E’ stata sempre la roccia della nostra famiglia e mi mancherà davvero tanto”.

Serafina Fanelli mancherà non solo ai figli e agli amatissimi nipoti, ma anche a tutti i parenti e a tutti gli amici proprio per quel suo carisma di donna mite, sempre sorridente, disponibile verso il prossimo, di persona accogliente. Tutte qualità che ho avuto l’onore di apprezzare in maniera diretta  ancora nello scorso mese di ottobre, quando passai a trovarla a casa sua prima dell' aggravarsi della sua incurabile malattia, che l’ ha portata anzitempo alla morte.

Da sabato 30 gennaio 2021  Ina riposa nel piccolo cimitero di Cignano accanto al suo amato Verardo, morto nel settembre del 2018. Avendoli conosciuti tutti e due sono sicuro che ora sono lassù in Cielo di nuovo assieme e in simbiosi nella Luce di Dio.

Al figlio  Antonello, alla figlia Antonella , ai nipoti Niccolò , Federico, Ilaria e Mattia, alla nuora Rita e ai parenti tutti le condoglianze del nostro giornale, di cui Ina era un’attenta lettrice.

Ivo Camerini