Domenica 27 agosto alle 17,30 si concluderà, presso la Chiesa di Santa Maria Nuova a Cortona, la XXI edizione della Rassegna Musicale e Organistica organizzata dall’Associazione per il Recupero e la Valorizzazione degli Organi Storici della Città di Cortona.
Ad esibirsi all’Organo di Cesare Romani (1613), restaurato dall’Associazione nel 2022, sarà il maestro Javier Artigas Pina, con una selezione di brani di autori italiani e spagnoli del Cinquecento e del Seicento, intitolata “Trionfi sonori nel crepuscolo di un impero”.
L’ingresso è libero come di consueto.
Come già avvenuto con successo nel 2022, il Presidente Aimi annuncia fin da adesso che, a margine della rassegna, sono previsti due eventi per concludere in bellezza l’anno societario a fine dicembre: un concerto con i bambini delle scuole e un concerto di un artista locale di chiara fama.
Di seguito la biografia dell’artista: nato a Saragozza, Javier Artigas inizia la sua formazione alla Escolanía de Infantes del Pilar sotto la supervisione del dr. José Vicente González Valle. Ha studiato Organo e Clavicembalo (Premio Extraordinario) con José Luis González Uriol e ha frequentato corsi monografici con M. Torrent, M. Radulescu, M. C. Alain, L. Rogg e K. Schnorr.
Tiene concerti nei più importanti festival dedicati all’organo e alla musica antica, sia come solista che come membro fondatore di Ministriles de Marsias, ensemble di fiati specializzata nel repertorio polifonico rinascimentale e barocco e nella musica spagnola e iberoamericana dello stesso periodo.
Tra le sue registrazioni si distinguono Tañer con Arte (5 stelle Goldberg), Organs in Dialogue con J. Vaz e, con i Ministriles de Marsias, Trazos de los Ministriles e Invenciones de glosas (vari premi).
Internazionalmente riconosciuto come uno specialista nella musica storica spagnola, è impegnato in una constante attività di ricerca ai fini della riscoperta e valorizzazione del patrimonio musicale spagnolo. Ha pubblicato la nuova edizione critica delle opere di Jiménez e Bermudo, nonché del Compendio di A. di Cabezón.
Tiene corsi dedicati all’interpretazione della musica antica in diverse università e centri di istruzione superiore. Ha figurato fra i membri della giuria di diversi concorsi di organo e di musica antica.
Prima del suo trasferimento a Murcia, è stato organista titolare della Basilica del Pilar a Saragozza. Nella regione di Murcia è stato coordinatore del piano di restauro degli organi, direttore del Festival organistico e responsabile del restauro dell’organo Merklin (1854) della Cattedrale. È organista del nuovo strumento a tre tastiere (Frederic Desmottes, 2019) sito nella chiesa di Nuestra Señora del Carmen a Murcia.
Accademico della Real de Bellas Artes di Murcia e Capo del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Superiore di Murcia, è professore di Organo e Clavicembalo, professore ospite presso l’EsMuc (Barcellona) e professore del corso di musica antica di Daroca e della Semaine de l’Orgue Italien a Saorge (Francia). Nel 2021 è diventato condirettore del Corso e Festival di Musica Antigua di Daroca insieme al M. González Uriol.
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