L’Etruria

Redazione

XIII Festival Europeo di Musica e danza popolare

XIII Festival Europeo di Musica e danza popolare

Giovedì 28 luglio alle ore 21.30 in Piazza della Collegiata torna il Folklore con il XIII Festival Europeo di Musica e Danza Popolare organizzato dalla Compagnia “Il Cilindro” di Monsigliolo (Cortona) in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Foiano della Chiana.

Il Festival (che debutta per la prima volta nel 2004) si è affermato come momento di incontro e dialogo tra popoli diversi, con culture differenti, in alcuni casi anche distanti l’uno dall’altro. Alla musica e alla danza queste compagnie e le istituzioni che le sostengono affidano il compito di esprimere un mondo che rinuncia ai conflitti e sceglie la conoscenza reciproca ed il dialogo. Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare nasce in Valdichiana luogo privilegiato d’incontro di culture provenienti da tutto il mondo: si pone in questo contesto con un messaggio di fratellanza ed accoglienza che nasce dalla consapevolezza che le radici più profonde della nostra società, le tradizioni più popolari, hanno una base comune. Il folclore propone danze e canti di lavoro, d’amore, di religiosità popolare che esprimono sentimenti comuni a molti popoli ed in cui tutti possono riconoscersi.

Lo spettacolo che si propone al pubblico è sempre gradevolissimo, con toni variegati e danze e canti accattivanti e profonde.

I gruppi che si esibiscono nella splendida cornice di Piazza della Collegiata per l’edizione 2016 sono il THE UMUZI WENKOSI DANCING ENSEMBLE (Sud Africa), il Re Pambanelle Gruppo di canto e ballo Popolare Bitontino (Puglia), il Gruppo folcloristico Sammarcoro (Monte San Savino) e la “Compagnia il Cilindro” di Monsigliolo (Italia).

Il Festival si conclude il giorno successivo venerdì 29 luglio a Cortona.

Ingresso libero.

THE UMUZI WENKOSI DANCING ENSEMBLE (Sud Africa)

Il gruppo "Umuzi Wenkosi Dance Ensemble" della Città di Estcourt, della provincia di KwaZulu-Natal, è stato creato nell´anno 1994 sotto la direzione di Umuzi Wenkosi ed Umgungundlovu. Durante il corso degli anni l´Ensemble ha dato l´opportunità ai giovani sudafricani di effettuare attività creative che spaziano dalle fasi primordiali alle eccellenze professionali. Umuzi Wenkosi Dance Ensemble vuole preservare il turismo culturale indigeno, la musica, la danza e promuovere l’eredità artistica africana. Vuole anche promuovere il turismo indigeno culturale del Sud Africa, la musica e la danza, sia localmente che a livello nazionale e internazionale. Il vivace spettacolo presentato mette in mostra un mix delle tradizioni Zulu, Tswana, Venda, Ingoma e della Cultura YeZintombi. La potenza sequenziale delle splendide danze tradizionali, accompagnate dai "pulsanti" tamburi Zulu, riesce a tenere incantato qualsiasi tipo di pubblico. Umuzi Wenkosi Dance Ensemble ha riscosso negli anni tantissimi successi in tutto il mondo. Tra i più importanti si ricordano le due occasioni in cui il gruppo si è esibito per Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta d´Inghilterra, gli spettacoli per Nelson Mandela e per il Campionato del mondo FIFA 2010.

RE PAMBANELLE GRUPPO DI CANTO E BALLO POPOLARE BITONTINO (Puglia)

Il gruppo di canto e ballo popolare “Re Pambanélle” (che nel dialetto indicano le prime foglioline che spuntano sulla vite), è un’associazione culturale senza alcun fine di lucro, nata nel 1991 con lo scopo di recuperare l’immenso patrimonio di canti e balli propri della nostra terra che si perdevano inevitabilmente nell’oblio. Attualmente il gruppo è costituito da circa 40 iscritti di cui 30 in costume che cantano, suonano e ballano. Prevalgono giovani che svolgono questa attività a livello esclusivamente amatoriale. I costumi indossati, sono la riproduzione degli abiti “della domenica” dei nostri concittadini tra la fine dell’800 ed i primi anni del nuovo secolo. Dopo accurate e lunghe ricerche è stato realizzato quello che è diventato il costume delle occasioni importanti e cioè il primo esemplare di abito popolare bitontino del ‘700. Gli strumenti suonati sono quelli che venivano usati nel nostro sud durante le serate che allietavano “la fine di una giornata nei campi” o le “feste nuziali”. La chitarra, la fisarmonica, le tammorre, i tamburelli, il violino dei poveri, il putipù ed altri, sono tutti strumenti suonati dal vivo dai vari componenti del gruppo. Il repertorio del gruppo comprende canti popolari e danze tradizionali bitontini e pugliesi quali: quadriglia, polka, mazurca, varie tarantelle, pizzica etc.

Associazione Culturale Gruppo Sammarcoro (Alberoro, Monte San Savino)

Nel 1973 un gruppo di giovani del Borghetto (piccola frazione di Alberoro-Monte San Savino), uniti dal desiderio di stare insieme e di divertirsi secondo le “abitudini dei nostri nonni”, dà vita al progetto di un gruppo folcloristico riscoprendo antichi canti e balli della tradizione contadina. La ricerca condotta in questi anni dal Gruppo Sammarcoro in ambito musicale porta alla riscoperta di antichi utensili come il Bigone (contenitore in legno usato durante la vendemmia) trasformandolo in strumento musicale, il Basso Bigone. Nell’elaborazione del programma, grande attenzione è stata riservata ai costumi che si rifanno a quelli di inizio novecento. Composto da più di venti elementi tra ballerini e musicanti, il Gruppo ottiene apprezzamenti e riconoscimenti non solo nella nostra terra ma anche oltre i confini. Nel 1993 l’incontro con altri amici appassionati di teatro dà luogo alla rappresentazione di racconti popolari: l’obiettivo è quello di contribuire al recupero ed al mantenimento del patrimonio dialettale locale.

COMPAGNIA “IL CILINDRO”

La compagnia, organizzatrice del Festival, si propone come testimone e memoria della tradizione e cultura popolare e contadina della Valdichiana e toscana ma con interessi anche nelle varie discipline dello spettacolo, nelle quali è impegnata da anni con attività di promozione, formazione e produzione, in particolare verso i ragazzi e i giovani.

Dal 2004 organizza a Cortona il FESTIVAL Europeo di musica e danza popolare con la partecipazione di vari gruppi provenienti da nazioni Europee. Per questa iniziativa ha ricevuto il riconoscimento del presidente della Repubblica Ciampi (secondo Festival) e dal presidente Napolitano (settimo Festival).

Ha partecipato a varie manifestazioni folcloristiche in Italia e all’estero in particolare in Germania (Francoforte, Bonn, Colonia, Stoccarda), in Grecia, in Austria, Francia, Croazia, Portogallo, Romania, dove, per l’occasione, ha presentato anche aspetti folcloristici dell’Italia centrale e di altre regioni italiane (es. il ballo della Tarantella).

Il 17 marzo 2011, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, la Compagnia è stata riconosciuta GRUPPO DI MUSICA POPOLARE E AMATORIALE DI INTERESSE NAZIONALE.

Grazie all’esperienza di laboratori teatrali per ragazzi e giovani, iniziata nel 1997, da ottobre 2013 ha dato vita a una SCUOLA DI TEATRO E FOLCLORE con un corso di teatro, che ha allestito una commedia-saggio “Il povero Piero” di Achille Campanile (verrà replicata in autunno al teatro Signorelli), un corso di Canto, in collaborazione con l’AUSER di Camucia, un corso di Danze popolari (per le quali collabora anche con le scuole).

Nel 2015 è stato avviato il progetto “Teatro nei Paesi” in collaborazione con il Comune di Cortona con spettacoli nelle frazioni di Chianacce, Pietraia, Fratta, Montecchio e Mercatale: lo spettacolo “Mia bella addio!” dove con canti, storie e balli si raccontano cento anni di storia d’Italia dal Risorgimento alla Liberazione, il “Bruscello di S.Margherita”, sempre emozionante, la comicissima commedia di Zeno Marri “Tango de la gillusìa ‘n Chjèna” si sono alternati nei vari paesi.