L’Etruria

Redazione

Carola Loretta Lazzeri: la nostra stazione una vera porta sul futuro di Cortona.

Su Terontola "azione forte e decisa, che travalichi  ideologie e appartenenze".

Carola Loretta Lazzeri:  la nostra stazione  una vera porta sul  futuro di Cortona.

Sulla questione della stazione di Terontola interviene anche Carola Loretta Lazzeri, nota e stimata imprenditrice agricola e, nelle utlime elezioni comunali, canditata a sindaco per la lista civica Comitato per Cortona. Ecco quanto scrive Carola Loretta Lazzeri.

"Ho sempre pensato che sia giusto e doveroso che i cittadini partecipino attivamente  alle scelte che, direttamente o indirettamente, possono incidere sulla loro esistenza

Finita la stagione delle politiche illuminate, che avevano a cuore il benessere collettivo, ci troviamo a vivere momenti nei quali spesso interessi particolari mettono in crisi equilibri consolidati, decretando per territori e comunità un lento declino sociale ed economico.

Quanto si legge sull’ipotesi, piuttosto realistica, del depotenziamento della stazione di Terontola –Cortona rappresenta un pericolo per il nostro territorio, per la sua economia e per la sua gente; deve in ogni modo essere scongiurato e credo che la creazione di un comitato unitario rappresenti la prima  fondamentale operazione per impostare un percorso strategico e coordinato . Sarà indispensabile l’adesione di tutti;  la base per un’ azione forte e decisa, che travalichi  ideologie e appartenenze. Occorrerà uno scatto d’orgoglio da parte dei nostri amministratori, magari anche in contrasto con gli ordini “di scuderia”.  La maggioranza, chiamata a governare il territorio, non dimentichi che deve agire nel nome e nell'interesse di tutti; l’opposizione collabori, remando nella stessa direzione.

Perché la stazione di Terontola-Cortona va difesa come un tempo si difendevano le porte delle nostre città.

Ma mentre ai  tempi   delle società chiuse si mirava a difendere l’incolumità del  popolo dentro le mura, nel terzo millennio è indispensabile combattere per non tornare ad essere chiusi e isolati."