In questi giorni abbiamo letto qualche articolo da parte della politica che amministra la nostra vallata e anche della direzione generale ASL, sull’arrivo all’ospedale Santa Margherita della Fratta, del Robot che sarà impiegato nella chirurgia Ortopedica per installazioni di protesi; questo sicuramente porterà innovazione e beneficio ai pazienti che si dovranno sottoporre a tali interventi.
Peccato però che questa tecnologia rimarrà nel nosocomio della Fratta solo per un breve periodo, circa 6 mesi come detto anche dal Sindaco Basanieri nelle sue dichiarazioni alla stampa, in attesa che venga ristrutturato il blocco operatorio dell’ospedale San Donato di Arezzo.
Come Movimento 5 Stelle saremmo stati più felici se il presidente della conferenza dei sindaci della Valdichiana, il sindaco di Cortona, avesse chiesto con fermezza l’ampliamento dell’organico medico e infermieristico per il pronto soccorso e la dotazione per lo stesso di un’auto medica in pianta stabile, come da noi richiesto con una interrogazione del nostro consigliere Scorcucchi nell’ultimo consiglio comunale, in modo da poter avere un pronto soccorso efficace ed efficiente H 24 per dare sicurezza e assistenza alla popolazione.
La ASL aveva già fatto grande pubblicità quando il Robot era stato trasferito dall’ospedale di Sansepolcro al S. Donato di Arezzo, affermando che l’ospedale aretino sarebbe così diventato il primo centro italiano per la chirurgia robotica; a nostro avviso sarebbe stato giusto ed economicamente più conveniente, eseguire i lavori di adeguamento del blocco operatorio di Arezzo prima di farlo arrivare da Sansepolcro, in modo da ottimizzare i costi e creare meno disagi ai pazienti.
Considerando positivo il fatto che esista una apparecchiatura del genere nei nostri ospedali locali che permette interventi più brevi, meno invasivi e più precisi , al contempo però ci sembra di assistere ad un pellegrinaggio di questa apparecchiatura come se fosse la statua della madonna di Fatima, creato ad hoc solo per distogliere l’opinione pubblica dalle sempre più evidenti carenze dell’assistenza sanitaria su tutta la Val di Chiana, Ospedale di Nottola compreso.
Ci stupiscono ancora di più le lamentele/accuse della nuova formazione politica MDP art.1 (ex PD) verso l’attuale amministrazione comunale per le mancate risposte alle loro richieste di attenzione riguardo il depotenziamento del nostro Ospedale.
Questa “nuova forza” ha dimenticato che proprio il suo maggior esponente politico locale, Andrea Vignini, nel non lontano 2013 quando era Sindaco del comune di Cortona nonchè presidente della conferenza dei Sindaci, ha firmato quei scellerati patti territoriali con la ASL che hanno dato il via allo smantellamento dei servizi essenziali dell’ospedale S.Margherita, cioè la chiusura della chirurgia e della chirurgia ortopedica d’urgenza e di conseguenza anche del depotenziamento del pronto soccorso.
Abbiamo letto l’articolo del sindaco Mario Agnelli di Castiglion Fiorentino che, come noi, si preoccupa delle sorti dell’Ospedale di Fratta e delle carenze dei servizi di emergenza urgenza, ci auguriamo però che nella conferenza dei Sindaci metta la stessa enfasi, magari cercando l’appoggio degli amministratori interessati al territorio affinché tutti i cittadini abbiamo l’assistenza che meritano.
Il Movimento vuole sottolineare anche la disorganizzazione e approssimazione della nuova casa della salute di Camucia con continui spostamenti degli studi ambulatoriali da un piano all’altro e l’illogica collocazione degli stessi, ad esempio i vaccini a neonati e ragazzi vengono effettuati a fianco degli ambulatori veterinari. Tutto questo comporta un ulteriore dispendio di risorse pubbliche a distanza di soli pochi mesi dall’apertura, in occasione della quale venne fatta grande pubblicità da parte dell’amministrazione comunale e della ASL, acclamandola come un’opera di grande utilità pubblica.
A tutti voi la vostra personale valutazione
Movimento 5 Stelle Cortona
