L’Etruria

Redazione

Tremate, i comunisti cortonesi son tornati!

Cena sociale di tesseramento al partito Rifondazione comunista in San Lorenzo di Cortona  per preparare quel nuovo fronte amministrativo che a sinistra da più parti invocano.

Tremate, i comunisti cortonesi son tornati!

“Tremate,tremate i comunisti son tornati”, ha provato ad urlare un giovane comunista durante il brindisi finale, con rigoroso vino rosso cortonese, al termine della cena di tesseramento svoltasi sabato scorso a San Lorenzo di Cortona. Non sappiamo se questo brindisi di un giovane comunista del 2018 ci sia stato oppure no, in quanto la fonte che ce l’ha raccontato ha chiesto l’anonimato. Ma di una cosa siamo certi , se il brindisi fosse stato proposto con lo slogan parafrasato da quello famoso delle lotte femministe del sessantotto novecentesco, il giovane segretario di Rifondazione Andrea Mazzeo ( qui ritratto nella foto di corredo) avrebbe avuto buon gioco nel rifiutare un tale cin cin ,coadiuvato anche dalla giovanissima Lucrezia Vignali, leader dei comunisti cortonesi. Sono infatti questi due giovani in gamba e preparati, che hanno organizzato la serata dei comunisti di sabato scorso a San Lorenzo non tanto per un piacevole e lodevole amarcord, ma per parlare di politica concreta sul nostro territorio e per organizzare la loro nuova presenza a livello di Consiglio comunale quando tra un anno ne avremo il rinnovo.

Come ci ha detto Andrea Mazzeo, da noi intervistato in esclusiva,  i nuovi comunisti cortonesi si sono ritrovati insieme per una cena sociale, ma soprattutto per gettare le Basi di quel nuovo fronte politico-amministrativo che da più parti il popolo della sinistra cortonese ha preso ad invocare a gran voce.

Ecco qui di seguito quanto ci ha detto Andrea Mazzeo, segretario del partito di Rifondazione comunista, ma sopratutto un giovane appassionato politico cortonese:   “quella del tesseramento è una pratica che sa di altri tempi, esempio di una prassi, di uno stile che molti considerano datato, di un romanticismo di un’epoca passata. Non la pensano così i comunisti di Cortona però che si sono ritrovati a San Lorenzo per cenare assieme, in spirito di comunità collettiva, per festeggiare l’avvio della campagna di tesseramento 2018 al Partito. Quella di Cortona è una sezione importante che non solo ha resistito agli attacchi dovuti alla crisi generale della Politica (quella bella, coinvolgente, entusiasmante, ricca di ideali e passione), ma ha addirittura già lanciato una sfida considerevole per le prossime elezioni amministrative di Cortona 2019. Toccando tutti i temi, senza esclusioni di sorta, ci poniamo l’obiettivo della costruzione di una lista alternativa agli schemi dei finti blocchi contrapposti di PD e centrodestra. Con serietà ci apprestiamo a costruire un “fronte comunista” che sappia proporre non solo una amministrazione, ma un modello stesso di società, radicalmente diverso da quello attuale che non è insuperabile e non è tantomeno giusto. Dai rifiuti alla trasparenza delle scelte, dalla scuola alla sanità pubblica, dai beni comuni alla tutela del lavoro e del territorio, con la nostra opposizione in questi anni al PD e alle destre abbiamo messo in chiaro, a partire proprio da un atto di base quale il tesseramento, che Rifondazione Comunista c’è, esiste e che senza di essa non si costruisce quella rappresentanza politica di cui in tanti sentono il bisogno ed a cui noi proponiamo una prospettiva seria e credibile. Con entusiasmo i comunisti proseguono la battaglia per un altro mondo possibile”.

Come disse anche un famoso  contadino montagnino, a noi non rimane che richiamare l’antico detto:  se son rose fioriranno ed augurare sinceramente , sia a Lucrezia sia ad Andrea: Buon Lavoro!

Ivo Camerini