L’Etruria

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Rugby: le etrusche sconfitte da Bologna all'esordio

I coach Villanacci e Battistelli devono fare i conti con qualche assenza dell’ultimo momento

Rugby: le etrusche sconfitte da Bologna all'esordio

Esordio in seria A per le “Donne Etrusche”, che nella prima giornata del campionato di rugby a quindici, ospitano tra le mura amiche il Cus Bologna, formazione esperta e ricca di atlete di talento, a partire dall’apertura neozelandese Williams, già campionessa mondiale con la sua nazionale.

I coach Villanacci e Battistelli devono fare i conti con qualche assenza dell’ultimo momento, sono così costretti a ridisegnare, almeno in parte, lo schieramento, cambiando ruolo ad alcune atlete; nonostante questo, e il fatto che molte ragazze sono esordienti assolute, l’approccio alla partita è positivo, le Etrusche partono bene, e spinte dall’entusiasmo riescono a contrastare efficacemente le bolognesi, occupando inizialmente la metà campo avversaria.

Con il passare dei minuti però le Fenici guadagnano progressivamente terreno, e arrivano più volte a ridosso della linea di meta, senza però riuscire a sfondare la tenace difesa delle padrone di casa; a rompere definitivamente l’equilibrio è una giocata della numero 10 felsinea che da sfoggio di tutta la sua potenza e classe e porta in vantaggio le ospiti, da questo momento l’inerzia del gioco passa tutta nelle mani delle bolognesi, che aggrediscono la difesa etrusca senza soluzione di continuità e chiudono il primo tempo con un perentorio 0-22.

Nella seconda frazione di gioco la franchigia cortonese-perugina entra in campo con un piglio diverso, si dimostra più determinata e meno arrendevole, riuscendo per lunghi tratti a dimostrarsi all’altezza del Cus Bologna che trova sempre maggiori difficoltà nell’imporre le proprie giocate, arrivano comunque altre due mete che portano al massimo vantaggio (0-34).

Le Etrusche non si arrendono, decise a non chiudere la loro prima gara in seria A con uno 0 nel tabellino, e proprio allo scadere, con un’azione al largo, l’ovale arriva a Borghesi, che riesce a superare la difesa avversaria, schiacciare in meta, regalare una bella soddisfazione a tutte le compagne, entrare nella “storia” come la prima marcatrice delle “donne Etrusche” e fissare il risultato sul 5-34.

Molti gli aspetti su cui lavorare per la coppia Villanacci-Battistelli, ma non poteva essere altrimenti visto il poco tempo avuto a disposizione: dal punto di vista tecnico sicuramente da migliorare le touche, una visione più ampia del campo, il ricorso ai calci per guadagnare terreno e una maggior incisività in mischia; resta inoltre il rammarico per essersi dimostrate in alcune circostanza troppo “timide” e “intimorite” dalle avversarie, come è però abbastanza comprensibile in ogni esordio, specie quando ci si trova di fronte ad una squadra più esperta e smaliziata.

Molti anche gli aspetti positivi da cui ripartire: un secondo tempo giocato senza paura, con determinazione e offrendo buone giocate, la consapevolezza di potersi confrontare ad armi pari con avversarie più quotate, la voglia di non mollare fino al fischio finale e l’aver fatto intravedere buone potenzialità sia individuali che collettive; da qui bisogna ripartire con impegno e voglia di crescere, cercando di fare esperienza e trarre spunti per migliorarsi anche dai momenti negativi, senza lasciarsi abbattere dalle sconfitte, reagendo sempre a testa alta e provando a superare le difficoltà che volta a volta si presenteranno, già a partire da domenica prossima, quando le Etrusche saranno impegnate nella trasferta di Benevento.