L’Etruria

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Dichiarazione unitaria in Consiglio Comunale: è pace sul Bravìo delle Botti

Sala consiliare gremita dai contradaioli, emerge l’attaccamento alla festa

Dichiarazione unitaria in Consiglio Comunale: è pace sul Bravìo delle Botti

“Il Consiglio Comunale riconosce il valore sociale delle Contrade e l’importanza della manifestazione del Bravìo delle Botti, auspicando la massima armonia tra tutte le sue componenti, secondo il principio della concordia. Si ribadiscono i valori della trasparenza e della democrazia in tutte le loro espressioni, caratteristiche da sempre presenti in tutte le associazioni poliziane”.

Su questa dichiarazione le forze politiche rappresentate nel Consiglio Comunale di Montepulciano hanno trovato un accordo, votandola all’unanimità.

Si chiude così, all’insegna di una ritrovata concordia, la vicenda che ha visto per mesi al centro di polemiche anche roventi il Bravìo delle Botti.

In discussione, davanti ad una platea stracolma di contradaioli, era la mozione presentata dal consigliere Giorgio Masina sui bilanci e la gestione del Magistrato delle Contrade.

Il confronto è stato intenso e serrato ma, nonostante la distanza tra alcune posizioni, che il protrarsi della diatriba aveva fatto apparire ancora più ampia, è emerso con forza un denominatore comune, l’attaccamento alla manifestazione e il riconoscimento della sua importanza storica, economica e sociale.

A cogliere il punto di sintesi è stato il Sindaco Andrea Rossi che, facendo leva proprio su questi elementi che sono patrimonio della comunità ma anche delle diverse posizioni politiche, ha proposto al consigliere Masina di ritirare la mozione. In questa nuova prospettiva, lo stesso capogruppo di “Insieme per cambiare” ed i colleghi della maggioranza di Centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e Daniele Chiezzi, dell’omonima lista, (tutti già dichiaratisi contrari alla mozione), hanno redatto il documento unitario.

E’ così scaturito il testo riprodotto in apertura che sancisce, senza più possibilità di ritorno, la chiusura della questione-Bravìo e la ripresa di un’attività serena, in vista dell’edizione 2016 della manifestazione.

“Oltre alla soddisfazione per aver chiuso nella sede più alta e rappresentativa – il Consiglio Comunale – una vicenda che ha rischiato di metter addirittura in discussione il futuro del Bravìo – dichiara il Sindaco Andrea Rossi – mi ha particolarmente impressionato la presenza alla seduta di tanti contradaioli che, pur avendo osservato un rispettoso silenzio, hanno trasmesso a tutti il senso della loro passione e dell’attaccamento alla festa. Abbiamo avuto la conferma che il Bravìo delle Botti è patrimonio dell’intera collettività che è pronta a schierarsi in difesa della manifestazione. A margine, mi preme sottolineare anche il successo della linea che, fin dal nascere di questa diatriba, ha assunto l’Amministrazione Comunale insieme alla dirigenza del Magistrato delle Contrade. Mai reazioni scomposte, anche di fronte a strumentalizzazioni talvolta provocatorie, ma sempre attenzione massima alla tutela della manifestazione, considerata il bene primario da difendere”.

Grandissima soddisfazione esprime anche Giulio Pavolucci, Reggitore del Magistrato delle Contrade: “Sono contento, si chiude una vicenda dai risvolti anche tristi. Sento di dover rivolgere un ringraziamento a tutti i contradaioli, che non hanno fatto mai mancare allo staff del Magistrato il proprio sostegno, morale e di stima, all’Amministrazione Comunale ed a tutto il Consiglio, che ha più volte affrontato l’argomento. Mi sento sollevato, terminano qui le discussioni e andiamo verso l’edizione 2016. E’ il momento che il mondo del Bravìo venga lasciato tranquillo per potersi impegnare nelle questioni che gli competono”.